Lazionews24
·28 July 2025
Flaminio: un progetto da 50.570 posti e la svolta con la Conferenza dei Servizi

In partnership with
Yahoo sportsLazionews24
·28 July 2025
Il progetto di rigenerazione dello Stadio Flaminio, destinato a diventare la futura casa della Lazio, entra nel vivo con numeri concreti e una visione chiara. Il piano, come riportato dal Corriere della Sera – edizione romana, prevede una capienza di 50.570 spettatori, insieme a 4.400 posti auto e un piano mobilità pensato per garantire una gestione efficiente del traffico nella zona. Si tratta di un intervento di grande rilevanza per la Capitale, e in particolare per il legame storico e simbolico tra il Flaminio-Lazio.
La società biancoceleste ha impostato il progetto su una base di sostenibilità economica a lungo termine. Le entrate non saranno legate soltanto alle partite di calcio: il nuovo Flaminio-Lazio ospiterà eventi aziendali, concerti, tour guidati, un museo dedicato alla storia del club e numerose attività collaterali. Un approccio moderno, pensato per rendere lo stadio vivo 365 giorni l’anno e per garantire l’autosufficienza finanziaria dell’impianto.
Il vero punto di svolta del progetto sarà la Conferenza dei Servizi, prevista per la fine di maggio. Questo passaggio rappresenta l’autorizzazione amministrativa chiave per far partire i lavori e passare dalla fase progettuale a quella operativa. La Lazio è fiduciosa in una rapida approvazione, soprattutto in virtù di un vantaggio importante: il Flaminio esiste già e, a differenza del progetto del nuovo stadio della Roma a Pietralata, non deve essere costruito da zero. La sfida, quindi, sarà rigenerare e valorizzare un impianto storico nel rispetto dei vincoli architettonici e paesaggistici.
L’intervento si inserisce in un più ampio piano di rigenerazione urbana e sociale dell’intero quadrante Flaminio, un’area centrale di Roma che da anni attende un rilancio strutturale. Il progetto Flaminio-Lazio punta a diventare un punto di riferimento non solo sportivo, ma anche culturale ed economico per la città, con un occhio attento alla sostenibilità ambientale e al recupero di spazi urbani.
L’obiettivo della società guidata da Claudio Lotito è ambizioso ma chiaro: far tornare il Flaminio a nuova vita entro il 2029-2030, proprio in occasione dei 25 anni di presidenza. Un traguardo simbolico che potrebbe finalmente riportare la Lazio nella sua casa naturale, il cuore del Flaminio.