Inter News 24
·2 December 2024
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La partita tra Fiorentina e Inter di ieri è durata appena 17′ per via del malore accusato in campo da Edoardo Bove: poi la decisione di sospendere e poi rinviare la gara a data da destinarsi. Il Corriere dello Sport fa un’analisi su quelli che erano stati i primi minuti in campo delle due squadre: molto propositiva quella di Palladino, un po’ sottotono quella di Inzaghi. Corretta, poi, la decisione di annullare la rete di Lautaro: la palla calciata da Dumfries era uscita fuori dal campo.
FIORENTINA INTER – «Fiorentina-Inter, fino al drammatico episodio che ha riguardato Bove, è stata un quarto d’ora di Fiorentina dinamica e di Inter che non aveva cominciato come in Champions con il Lipsia. Un quarto d’ora in cui Beltran andava sulle tracce di Calhanoglu, Adli seguiva Barella e Cataldi bloccava la corsa in avanti di Mkhitaryan, mentre Lautaro e Thuram cercavano di allungare la squadra suggerendo il lancio in profondità dei propri difensori. E su due palloni persi in ripartenza dall’Inter, e recuperati in questa maniera dalla Fiorentina, ci ha provato Kean altrettante volte: un tiro parato da Sommer, un tiro “strozzato” e fuori dai pali. La formazione nerazzurra si è fatta minacciosa una prima volta al quarto d’ora, nell’azione su cui di fatto si è conclusa la gara: lancio di Dumfries per Lautaro che batteva in velocità Ranieri e poi in lava De Gea sotto la traversa. Ma lancio segnalato con pallone oltre la linea del fallo laterale dall’assistente Costanzo, prima che l’attaccante argentino calciasse in porta, quindi subito dopo annullato da Doveri che riceveva la conferma del quarto uomo Marinelli a bordo campo. A quel punto, tra le proteste delle due parti e con l’arbitro a colloquio con Palladino, Bove si accasciava davanti alla panchina di Inzaghi».