Fedele al Calcio – Complimenti Empoli, hai puntato sul miglior allenatore della Serie B 2024/2025: Pagliuca scelta giusta | OneFootball

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·21 June 2025

Fedele al Calcio – Complimenti Empoli, hai puntato sul miglior allenatore della Serie B 2024/2025: Pagliuca scelta giusta

Article image:Fedele al Calcio – Complimenti Empoli, hai puntato sul miglior allenatore della Serie B 2024/2025: Pagliuca scelta giusta

La Serie B 2024/2025, che ufficialmente ancora ci apprestiamo a salutare (dinamica tanto clamorosa quanto spiacevole, ma questo è un altro tema che non attraverserà questa sede), ha mantenuto fede alle aspettative che accompagnano la cadetteria a ogni nastro di partenza: imprevedibilità, sorprese, conferme, miglioramenti. Una mescolanza nella quale è piacevole e contestualmente arduo snocciolare singoli temi, ma è un esercizio che la stampa è chiamata a fare, prendendo posizioni e argomentandole con opinioni.

Salutata l’introduzione, la tesi da portare avanti è quella che parte dalla decisione dell’Empoli di affidare la panchina a Guido Pagliuca, direttore d’orchestra scelto per ravvivare l’umore di una piazza inevitabilmente resa triste dalla retrocessione in Serie B.


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Condottiero di una Juve Stabia che ha reso colline le montagne e condotto i propri sogni su vie all’inizio della stagione non immaginabili, il nativo di Cecina ha edificato e guidato il cammino più suggestivo e coinvolgente che la cadetteria ha offerto in quest’annata.

Le Vespe, nel seguire le indicazioni del tecnico, si sono rivelate autrici – a detta del sottoscritto – della più bella sinfonia del campionato per proposta, coralità, bellezza, efficacia, capacità di essere squadra e non una sommatoria di calciatori.

Un cammino interrotto solo nel ritorno della semifinale playoff, dove la Cremonese ha liberato il tangibile talento in dotazione, fatto valere uno status oggettivamente superiore e portato dalla propria parte gli episodi. Il risultato, mantra di chi vuole rendere la narrazione di questo sport differente rispetto all’enucleazione di ovvietà, non può sbiadire il percorso, ed è la valutazione di quest’ultimo, come già lasciato intendere, che ha reso mastodontico il lavoro di Pagliuca.

L’Empoli, società che ha oramai ripetutamente dimostrato di saper fare scelte oculate, intrise di prospettiva e assolutamente imbevute di logicità, ha dunque puntato su un profilo di spessore. Abbandonando per qualche istante l’equilibrio, il club guidato dalla famiglia Corsi ha consegnato le chiavi dei propri obiettivi al miglior allenatore della Serie B 24/25.

La fascinazione per questo matrimonio è ulteriormente amplificata dal percorso di Pagliuca e dai collegamenti con il passato dell’Empoli: toscano, imbevuto di quel senso di fatica che una vita lontano dai riflettori gli ha consegnato, convinto che l’organizzazione migliori i singoli e appassionato in ogni particella del proprio corpo. I punti di contatto con chi, grazie all’Empoli (e al proprio talento), è arrivato nell’Olimpo del calcio italiano ed europeo sono netti e meritevoli di non essere trascurati. Da Figline Valdarno a Cecina ci sono circa 150km, da Maurizio Sarri a Guido Pagliuca potrebbe esserci molta meno distanza, in attesa che sia ovviamente il rettangolo verde a fornire le risposte.

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