Farioli saluta l’Ajax: “Divergenze sui principi del progetto” | OneFootball

Un’altra pagina si chiude all’Ajax, e stavolta riguarda la panchina. Francesco Farioli ha deciso di lasciare il club olandese dopo una sola stagione, nonostante il raggiungimento dell’obiettivo stagionale: la qualificazione alla prossima Champions League. La decisione, maturata dopo un’attenta riflessione, arriva in un momento cruciale per la programmazione estiva dei Lancieri.

Come riportato dal comunicato ufficiale dell’Ajax, l’allenatore italiano ha comunicato la sua scelta al consiglio di amministrazione, portando con sé anche gli assistenti Daniele Cavalletto e Felipe Sanchez Mateos, oltre al preparatore dei portieri Jarkko Tuomisto. Farioli, arrivato a giugno 2024 dall’OGC Nizza con un contratto fino al 2027, era diventato il primo tecnico italiano nella storia dell’Ajax e il primo non olandese sulla panchina del club dal 1998.

Il direttore tecnico Alex Kroes ha espresso tutta la sua delusione: “È una grande perdita. Francesco ha dato un contributo fondamentale, anche nel rafforzare la cultura della performance. L’estate sarà ancora più impegnativa del previsto.”

Farioli ha salutato con parole di affetto e gratitudine: “Riportare l’Ajax in Champions League è stato un onore. Abbiamo condiviso passione, responsabilità e rispetto. Ma visioni e tempi diversi con la dirigenza ci portano a separarci ora, nel momento giusto.” Un epilogo ponderato, che lascia l’Ajax a dover ripartire da zero, anche sul fronte tecnico.