Ex Cagliari, Matteoli: «Credo che Pisacane sia un buon tecnico. Puntare sui giovani è giusto, sulla Nazionale…» | OneFootball

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·19 July 2025

Ex Cagliari, Matteoli: «Credo che Pisacane sia un buon tecnico. Puntare sui giovani è giusto, sulla Nazionale…»

Article image:Ex Cagliari, Matteoli: «Credo che Pisacane sia un buon tecnico. Puntare sui giovani è giusto, sulla Nazionale…»

Gianfranco Matteoli, ex giocatore del Cagliari, è intervenuto in merito all’attualità durante il Gran Galà del calcio sardo. Le dichiarazioni

La Scuola Calcio ASD Simba di Palmas Arborea continua a distinguersi come punto di riferimento nella formazione dei giovani calciatori. Fondata e guidata da Gianfranco Matteoli, ex centrocampista di Cagliari e Inter, e presieduta dalla moglie Claudia Domenella, la scuola è dal 2016 Centro di formazione ufficiale dell’Inter, un riconoscimento della sua metodologia e del suo impegno. Per la stagione 2024/25, Simba si è riconfermata un esempio virtuoso, mettendo in evidenza la sua dedizione alla crescita sportiva e umana dei ragazzi.

Riconoscimenti e Dichiarazioni

L’eccellenza della ASD Simba è stata recentemente celebrata. A Tramatza, durante il Gran Galà del calcio sardo, la FIGC ha premiato le squadre Under 17 e Under 18 con la Coppa Disciplina delle rispettive categorie. Un traguardo significativo che testimonia l’attenzione della scuola non solo alle prestazioni sul campo, ma anche ai valori etici e al fair play. La cerimonia ha visto la presenza di Gianfranco Matteoli, che, secondo quanto riportato da La Nuova Sardegna, ha rilasciato dichiarazioni anche sul nuovo tecnico del Cagliari, Fabio Pisacane, e sulla Nazionale italiana, offrendo il suo punto di vista da esperto del settore. Ve le proponiamo di seguito:


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PISACANE – «Io non conosco Pisacane come allenatore, ma se l’hanno scelto credo che sia un buon tecnico. Penso che puntare sui giovani sia giusto, naturalmente parlando di Serie A i giovani vanno aiutati a entrare in questo meccanismo e non buttati al mattatoio. Ma ritengo che la scelta dell’allenatore sia stata fatta dalla società anche sulla base di questa valutazione».

NAZIONALE – «E’ chiaro che la nostra Nazionale attraversa un momento di crisi. Giocatori italiani ce ne sono molto pochi rispetto al passato e quindi è difficile per qualunque commissario tecnico fare delle scelte. Hanno tutti grosse difficoltà. Se poi hai qualche problema con 2 o 3 giocatori di livello, è difficile sostituirli. Quindi per me anche a livello nazionale e di Nazionale abbiamo lo stesso problema che si riscontra a livello sardo. Bisogna che si smetta di dire che i giovani non sono pronti, che gli allenatori li facciano giocare e diano loro la possibilità di esprimersi».

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