Evani, veleno sulla Samp: «Ignorato dalla società, Mancini sparito!». La confessione shock dell’allenatore della salvezza: «Ma sono orgoglioso di giocatori e tifosi» | OneFootball

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Calcionews24

·28 June 2025

Evani, veleno sulla Samp: «Ignorato dalla società, Mancini sparito!». La confessione shock dell’allenatore della salvezza: «Ma sono orgoglioso di giocatori e tifosi»

Article image:Evani, veleno sulla Samp: «Ignorato dalla società, Mancini sparito!». La confessione shock dell’allenatore della salvezza: «Ma sono orgoglioso di giocatori e tifosi»

Le parole di Chicco Evani, ormai ex allenatore della Sampdoria, sul suo addio al club blucerchiato dopo la salvezza in Serie B

La salvezza è arrivata, ma la Sampdoria ha scelto di non proseguire con Chicco Evani. Oggi il mister si è raccontato a La Gazzetta dello Sport, non senza un’evidente delusione.

LA MANCATA CONFERMA«Ci siamo visti, non mi hanno detto nulla, ma ho capito che sarà così. Per come era cresciuta la squadra questo sarebbe potuto essere un ottimo punto di partenza. Visto come abbiamo giocato al playout?».MANCINI«Lo ringrazio per la fiducia. Ho detto di sì di pancia, per l’affetto verso la piazza e per la qualità dei giocatori. Ma non ho più avuto una vita, ho trascurato tutto per togliere dagli impicci questa squadra alla quale sono molto legato. Il compito era complicato».IL LAVORO SUL GRUPPO«C’era poco da preparare… Ho cercato di ricaricare e rigenerare una squadra rassegnata, col morale sotto i tacchi. Ho cercato di dare un gioco più corale, secondo le mie idee e in base alle caratteristiche dei giocatori. Ma un’altra squadra, in quella situazione, non l’avrei mai accettata».LA SITUAZIONE TROVATA«Critica. La classifica brutta e la condizione psicofisica dei giocatori a terra. Dal primo giorno però mi hanno dato una disponibilità totale: è stata una fortuna».LA RETROCESSIONE SUL CAMPO«Abbiamo fatto 9 punti. Vinto due scontri diretti con Cittadella e Salernitana, pareggiato con squadre andate ai playoff come Cremonese, Catanzaro e Juve Stabia. Abbiamo perso solo a Carrara, anche male certo, ma in generale abbiamo preso pochi gol rispetto a prima e trovato ordine tattico. D’altronde non potevamo rimediare ai guai del passato e di più non potevamo fare. E quel gol sbagliato da Niang a Castellammare: lo rivedo ancora di notte…».LA GIORNATA RINVIATA«Se quella giornata fosse stata giocata regolarmente il 21 aprile, non saremmo andati a Carrara scarichi. E alcuni risultati non ci sarebbero stati…».IL PLAYOUT E IL RIMPIANTO«S’è vista la miglior Samp della stagione, me l’hanno scritto tanti tifosi. Poteva essere un punto di partenza, invece la società farà altre scelte. Peccato. Io sono orgoglioso di quello che mi hanno detto giocatori e tifosi. Ho sprecato tante energie e non solo per la squadra, avrei preferito dedicarle alle partite».IL FUTURO E L’ADDIO«Se sarei rimasto? Se ho detto di sì in quella situazione, figurarsi se non l’avrei detto adesso. Quello che ho fatto è sotto gli occhi di tutti, anzi: della società no…».I RAPPORTI CON MANCINI«Mancini l’ho più sentito? Dopo Salerno me l’ha passato al telefono Lombardo, poi basta. Solo il figlio, che mi ha detto che stavano valutando. Ma io avevo già capito…».

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