ESCLUSIVA IN – Durante: «Bento forte, ma costa! Carboni all’Inter va aspettato» | OneFootball

ESCLUSIVA IN – Durante: «Bento forte, ma costa! Carboni all’Inter va aspettato» | OneFootball

Icon: Inter-News.it

Inter-News.it

·1 May 2024

ESCLUSIVA IN – Durante: «Bento forte, ma costa! Carboni all’Inter va aspettato»

Article image:ESCLUSIVA IN – Durante: «Bento forte, ma costa! Carboni all’Inter va aspettato»

Sabatino Durante, importante procuratore FIFA esperto di calcio sudamericano e noto tifoso dell’Inter, in un’intervista esclusiva su Inter-News.it ha espresso la sua opinione sul portiere Bento che piace ai nerazzurri. Poi un parere anche sul futuro di Valentin Carboni, prima di chiudere con un commento sul mercato e lo scudetto da poco conquistato.

Inter Campione d’Italia, un commento riguardo lo scudetto appena vinto e in generale la stagione dei nerazzurri?


OneFootball Videos


L’Inter gioca benissimo, ha vinto alla grande. L’unico rammarico è la Champions League. Io non ho una grande passione per lo scudetto, sarò sincero. Oggi una squadra come l’Inter deve andare più avanti possibile in Europa per una questione finanziaria e di brand. Se vinci lo scudetto, resti sempre nell’ambito europeo. Inoltre a livello economico ti fa guadagnare 20-25 milioni, mentre in Europa male che vada te ne dà il doppio. Se bisogna sacrificare il campionato arrivando secondi o terzi per poi giocarti la finale di Champions League, è meglio andare avanti il più possibile. Grande soddisfazione per il campionato, ma resta il rammarico perché siamo una squadra migliore rispetto l’Atletico Madrid certamente.

Dal campo al mercato, con un occhio al calcio sudamericano

L’Inter lavora già da tempo sul mercato tra i primi nomi in lista c’è Bento dal Brasile. Durante lei è un esperto di calcio sudamericano, qual è il suo parere a riguardo?

Lui è un ottimo profilo, ha l’età giusta per venire in Europa (24 anni, ndr), però è errato dire che è il portiere del Brasile perché è una continua lotta tra Ederson e Alisson. Lui se la vede con altri due o tre portieri per essere il terzo della Nazionale. Però l’Inter in questi anni ha risolto il problema portiere a parametro zero, da Onana e Sommer. Mi meraviglierei molto, vista la situazione economica di tutte le squadre italiane, occupare la casella di un secondo portiere spendendo circa 25 milioni. Il giocatore è uno di prospettiva, però l’Inter ha altre priorità: arriva Taremi e abbiamo bisogno ancora di un’altra punta credibile. Arriva Zielinski, anche lui a zero, e serve qualcuno in difesa. Spendere 25 milioni per un secondo portiere esce un po’ fuori dagli schemi degli ultimi anni.

Magari la volontà dell’Inter è proprio quella di inserire gradualmente il portiere brasiliano, così come fatto tra Onana e Handanovic

Julio Cesar era il portiere titolare del Flamengo, poi l’Inter lo dette al Chievo dove Graziano Vinti, ex portiere e preparatore dei portieri al Chievo Verona (oggi preparatore dei portieri dell’Italia Under-17, ndr), mi disse che i portieri brasiliano hanno una tecnica totalmente diversa e ai tempi fece un lavoro di grande difficoltà per mettere Julio Cesar nei parametri tecnici italiani. Quindi credo che lo stesso processo bisognerà farlo anche con Bento. Fosse il portiere titolare da prendere potrei capirlo, ma Sommer nonostante i 35 anni ha fatto una stagione eccellente. Mi sembra più una “battage” mediatica. Al di là di questo, l’Inter cerca giocatori forti tecnicamente e a parametro zero.

A proposito di giocatori bravi tecnicamente, restando sempre sul tema di giocatori sudamericani l’Inter è proprietaria del cartellino di Valentin Carboni. Secondo lei è pronto per giocare con i Campioni d’Italia?

Il problema è che in Italia i giovani si fanno giocare quando non c’è altro. Carboni ha qualità, io lo terrei in gruppo. Chiaramente l’Inter, risolta la pratica della seconda stella, dalla prossima stagione dovrà cercare di andare più avanti possibile in Champions League. Quest’anno ha sfruttato il più possibile i due attaccanti perché gli altri due non hanno dato un grande aiuto. Quindi sicuramente serviranno attaccanti di grande livello?

Durante, quindi secondo lei Carboni non è pronto come vice Lautaro Martinez e Thuram?

Se devi giocare in Champions League no, hai bisogno di un giocatore che quando entra fa la differenza come i due titolari. Carboni è un giocatore di prospettiva, ma bisogna fare come il Real Madrid con i vari Casemiro e Vinicius Jr. Quest’ultimo ogni anno è migliorato, ma non è che Ancelotti lo ha subito buttato nella mischia, e lo stesso faranno con Endrick. Lo terranno in prima squadra, ma giocherà partire con squadre di basso livello in classifica. Lo inserisci pian piano, non puoi mettere sotto stress ragazzo. Non puoi far uscire Lautaro Martinez e pretendere che Carboni giochi allo stesso livello. Come quinta punta, facendolo giocare in partire “facili”.

Durante, in generale cosa si aspetta dal mercato dell’Inter? Magari qualche colpo in Sudamerica…

Ci sono tanti profili interessanti in Sudamerica, però sono costosi. Squadre come Real Madrid e Barcellona possono prendere questi giocatori di prospettiva spendendo tanto, mentre noi italiani che purtroppo abbiamo un budget ridotto, se prendiamo un giocatore da 25 milioni deve essere pronto, non possiamo aspettare. In Argentina e Brasile ci sono giocatori di grande prospettiva, ma non sono pronti! Devi aspettarli, e in Italia non puoi aspettarli dopo che li paghi con 25 milioni. È già successo con Gerson e Pedro. Vinicius fosse arrivato in Italia lo avremmo bruciato al 100%. Inizialmente non aveva una grande realizzazione, ha migliorato questa qualità col tempo. Noi purtroppo non abbiamo il tempo per aspettare i giocatori.

Si ringrazia il procuratore Sabatino Durante per la cordialità e la disponibilità mostrata nell’intervista. La riproduzione parziale di questa intervista esclusiva è possibile previa citazione dell’autore (Davide Conzales) e della fonte (Inter-News.it) con il link al contenuto originale, come indicato nel disclaimer qui sotto.

View publisher imprint