Calcio e Finanza
·27 November 2024
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Ora è ufficiale, Denzel Dumfries ha rinnovato il suo contratto con l’Inter fino al 2028, prolungando il precedente accordo che scadeva al prossimo 30 giugno. Lo ha annunciato il club nerazzurro con una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale. «FC Internazionale Milano comunica di aver raggiunto un accordo per il prolungamento di contratto del giocatore Denzel Dumfries: l’esterno classe 1996 sarà nerazzurro fino al 30 giugno 2028», il comunicato dell’Inter.
Ma come impatterà il rinnovo di Dumfries sui conti dell’Inter? Il costo storico del giocatore (acquistato dal PSV Eindhoven nell’estate 2021) è pari a circa 15,1 milioni di euro. Nella stagione 2023/24 il difensore è costato circa 7,5 milioni di euro tra stipendio (2,5 milioni netti pari a 3,27 milioni lordi grazie ai benefici legati al Decreto Crescita) e ammortamento, per un valore netto a bilancio sceso a circa 4,2 milioni di euro al 30 giugno 2024.
Dumfries, secondo indiscrezioni di stampa, dovrebbe avere rinnovato con un aumento da 2,5 a 4 milioni di euro netti a stagione (5,2 milioni di euro lordi). Ipotizzando che lo stipendio sia cambiato sin da ora, lo stipendio sarebbe pari a 4,4 milioni lordi nel 2024/25, considerando le cifre dei primi cinque mesi di stagione con il vecchio contratto e i prossimi sette mesi di stagione con le nuove cifre. Cifra a cui sommare l’ammortamento di 2,2 milioni per un totale di 6,6 milioni di euro nella stagione in corso.
A partire dalla stagione 2025/26, che sarà interamente coperta dal rinnovo, lo stipendio lordo crescerà definitivamente a quota 5,2 milioni di euro (considerando sempre gli sgravi previsti dal Decreto Crescita). L’ammortamento peserà invece per circa 687mila euro, per un costo complessivo di 5,9 milioni di euro. Per gli anni successivi al 2026, per poter sfruttare i vantaggi fiscali del Decreto Crescita (che di base valgono per cinque periodi d’imposta), la norma concede la possibilità di prolungarli per altri cinque periodi di imposta per i soggetti «con almeno un figlio minorenne o a carico, anche in affido preadottivo» oppure nel «caso in cui i lavoratori diventino proprietari di almeno un’unità immobiliare di tipo residenziale in Italia, successivamente al trasferimento in Italia».
Di seguito, l’evoluzione del peso a bilancio di Dumfries nelle stagioni: