Milannews24
·17 August 2025
Donnarumma PSG, Turci ricorda: «Quando lo allenavo al Milan aveva grande intelligenza tattica»

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·17 August 2025
Il futuro di Gianluigi Donnarumma continua a far discutere, e a intervenire sulla questione è un ex portiere che ha lavorato a stretto contatto con lui al Milan: Luigi Turci. Ai microfoni di TMW Radio, Turci si è espresso senza mezzi termini, definendo la situazione che vede il portiere italiano ai margini del progetto del Paris Saint-Germain come “paradossale” e al limite del ridicolo.
Secondo l’ex portiere, la decisione di Luis Enrique di mettere in discussione il ruolo di Donnarumma non trova fondamento nella questione tecnica. “Ho letto le dichiarazioni di Luis Enrique, ci ha messo la faccia e gli fa onore, ma quando un allenatore dice che Donnarumma è un portiere fantastico e una persona straordinaria, ma cerco altro, questo è paradossale“, ha dichiarato Turci. “La questione tecnica non è in discussione, è paradossale dire che qualcuno possa cercare un portiere con caratteristiche diverse da Donnarumma“. Turci ha ricordato un aneddoto legato al loro periodo al Milan: “Ho avuto la fortuna di allenare Gigio al Milan e all’inizio c’era un allenatore che faceva della costruzione dal basso il suo fiore all’occhiello ed era Giampaolo. Gigio è stato il più positivo di tutti in quel periodo, per intelligenza tattica e capacità tecnica”.
Turci ha anche toccato la questione economica, spesso al centro delle polemiche legate a Donnarumma. Pur ammettendo che i problemi con i rinnovi in passato ci sono stati, ha sottolineato come la situazione attuale sia diversa. “Rinnovare il miglior portiere del mondo non doveva essere una problematica, ma uno sbocco naturale”, ha affermato. Il ridimensionamento del PSG ha portato a degli attriti, ma Turci ha fatto notare che quando Gigio è arrivato, “guadagnava un terzo o un quarto di quella triade”, riferendosi a Messi, Neymar e Mbappé.
Oltre agli aspetti tecnici ed economici, Turci ha voluto difendere l’uomo, descrivendo il suo ex allievo con grande affetto. “Conosco Gigio per averci lavorato insieme, è una persona di un’umiltà enorme“, ha detto. “È un ragazzo di un’altra epoca per quanto è legato a famiglia e tradizioni, è di una semplicità unica e sa perfettamente da dove viene. Non è mai stato una primadonna e non lo sarà mai, ritengo ancora una volta paradossale quanto è successo“.
La situazione, secondo Turci, si conclude con una scelta societaria che definisce “non intelligente” dal punto di vista aziendale. Il PSG ha investito 40 milioni di euro per Lucas Chevalier, una spesa che, unita al suo stipendio, porta l’operazione a superare i 50 milioni. Una mossa che fa sembrare la cessione di Donnarumma non solo ridicola dal punto di vista tecnico, ma anche economicamente svantaggiosa. Mentre il Milan di Massimiliano Allegri e del DS Igli Tare va avanti con il suo progetto, il futuro di Donnarumma resta un caso aperto che continua a far discutere.