Milannews24
·17 August 2025
Donnarumma PSG, Marchetti sentenzia: «Da eroe a epurato, una parabola pazzesca»

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·17 August 2025
Il futuro di Gianluigi Donnarumma si fa sempre più incerto. La sua clamorosa esclusione dalla finale di Supercoppa ha scatenato un vero e proprio caso, analizzato a fondo da Luca Marchetti nel suo editoriale per TMW. La vittoria del Paris Saint-Germain contro il Tottenham ha messo in luce un paradosso: il club ha vinto anche senza il suo portiere titolare, e ciò ha dato ulteriore forza alla posizione di Luis Enrique.
La partita, infatti, è stata un’altalena di emozioni, in gran parte concentrate sulla figura del sostituto, Lucas Chevalier. Arrivato in Francia da soli quattro giorni, il portiere ha vissuto un esordio difficile, con un’incertezza che ha portato al secondo gol del Tottenham. Ma il destino ha voluto che proprio lui diventasse l’eroe della serata, parando un rigore decisivo che ha consegnato la vittoria al PSG. Una “sottile vendetta del destino”, come la definisce Marchetti, che ha permesso a Chevalier di scrollarsi di dosso le paure e di dimostrare di poter essere all’altezza della situazione.
Donnarumma, nel frattempo, vive da “separato in casa”. Il suo procuratore, Enzo Raiola, ha parlato di “mancanza di rispetto” e di una “situazione paradossale”. La questione, però, non è solo tecnica. Marchetti sottolinea che, se lo fosse, il PSG non avrebbe mai avviato le trattative per il suo rinnovo. Le motivazioni sono complesse e si intrecciano con questioni economiche e di rapporti personali. Mentre si parlava di un rinnovo, c’era una trattativa parallela con il Manchester City per un trasferimento da 50 milioni, un accordo che non è andato in porto per le richieste economiche. E ora il PSG ha alzato un “muro”, lasciando Donnarumma in un limbo.
Il futuro del portiere è un rebus. Il Manchester City potrebbe tornare alla carica, ma solo se cambieranno i contorni economici e se il portiere titolare Ederson dovesse partire, corteggiato dal Galatasaray. Anche il Manchester United potrebbe essere un’opzione. Il tempo stringe, mancano pochi giorni alla fine del mercato, e il portiere della Nazionale italiana vive una situazione di grande amarezza. La sua è una “parabola incredibile, pazzesca”, che deve trovare una soluzione, per il suo bene e per quello della Nazionale italiana.
Mentre il Milan di Massimiliano Allegri e del DS Igli Tare cerca ancora un attaccante e gestisce situazioni complesse, il mercato italiano subisce un’altra pesante cessione. Giovanni Leoni, uno dei migliori giovani talenti italiani, si trasferisce al Liverpool. L’operazione, definita da Marchetti come “record per il Parma”, è stata chiusa per una cifra complessiva di 35 milioni di euro, più una percentuale sulla futura rivendita. Un investimento che conferma ancora una volta la forza economica dei club inglesi, pronti a fare follie per i giovani talenti.
Leoni, che ha appena compiuto 18 anni, è la quarta cessione più costosa nella storia del Parma, superato solo da leggende come Crespo, Buffon e Thuram. Un dato impressionante che sottolinea il grande potenziale del difensore. In Italia, molti club, tra cui probabilmente anche il Milan, avevano messo gli occhi su di lui, ma non sono stati in grado di competere con la rapidità e la forza economica del Liverpool. Leoni si confronterà subito con il gotha del calcio europeo e chissà, magari incrocerà presto proprio Gigio Donnarumma in una partita di Premier League, in un destino che per entrambi sembra essere lontano dall’Italia.