Diouf Inter, Viviano avverte: «Giocatore forte, ma non farà subito la differenza» | OneFootball

Diouf Inter, l’ex portiere Emiliano Viviano analizza il colpo dal Lens: «Box-to-box di qualità, ma tanta concorrenza in mezzo al campo»

L’Inter si prepara ad accogliere Andy Diouf, centrocampista francese classe 2003 proveniente dal Lens, e arrivano già i primi giudizi sul suo approdo in nerazzurro. Ai microfoni di TvPlay, l’ex portiere Emiliano Viviano ha espresso la propria opinione sull’operazione, analizzando pregi e limiti del nuovo acquisto.

«Diouf è un buon acquisto per l’Inter»

Viviano ha sottolineato le qualità del giocatore, individuandolo come un profilo capace di abbinare fisicità e dinamismo: «Diouf è un giocatore forte, soprattutto nel box-to-box, dove può esprimere al meglio le sue caratteristiche. È un buon acquisto per l’Inter».

Parole che evidenziano le doti del 22enne, in grado di garantire intensità, corsa e copertura in entrambe le fasi, qualità sempre preziose nel centrocampo di una squadra che punta a vincere su più fronti.

«Non farà la differenza»

Allo stesso tempo, Viviano non si è sbilanciato oltre, lasciando intendere che l’impatto del francese non sarà immediato: «Non farà la differenza – ha dichiarato – e non sarà facile per lui rubare il posto agli altri».

Il riferimento è alla folta concorrenza che Diouf troverà nella mediana interista, dove Nicolò Barella, Hakan Calhanoglu, Henrikh Mkhitaryan, Davide Frattesi, Petar Sucic e Piotr Zielinski rappresentano avversari difficili da scalzare.

Il paragone con Koné

Viviano ha concluso facendo un paragone significativo con un altro obiettivo di mercato dei nerazzurri: «Non è forte come Koné, ma è su quella scia». Una considerazione che conferma la bontà dell’investimento fatto dall’Inter, ma che al tempo stesso sottolinea come Diouf debba crescere e adattarsi al contesto della Serie A.

Un investimento per il futuro

Per l’Inter l’operazione resta comunque di grande valore, non solo per il presente ma anche in ottica futura. A soli 22 anni, Diouf avrà il tempo e lo spazio per migliorare in un ambiente competitivo e dimostrare di poter diventare un punto di riferimento della mediana nerazzurra.