Juventusnews24
·18 April 2025
Demiral rivela: «Quando ero alla Juve sono stato vicinissimo a quel club di Serie A. Ritorno in Italia? Mai dire mai»

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·18 April 2025
L’ex difensore della Juventus oggi all’Al-Ahli è intervenuto a Gianlucadimarzio.com. Di seguito le sue dichiarazioni.
ARABIA – «Sta andando molto bene, sono felice qui in Arabia. Adattarmi è stato complicato ma adesso mi trovo bene. Adesso io e la mia famiglia ci troviamo bene. Anche come squadra stiamo ottenendo bei risultati, ora dovremo giocare i quarti di finale di Champions League asiatica e abbiamo l’opportunità di vincere. Va tutto bene»
CAMPIONATO ARABO – «È migliorato molto rispetto allo scorso anno, anche perché diverse squadre si sono rinforzate. Sono arrivati giocatori e allenatori di alto livello, quindi adesso si cresce molto più rapidamente. Si investe sempre di più e per questo c’è un’opportunità incredibile: tutti vogliono venire qui. Il calcio qui in Arabia sta crescendo rapidamente. C’è una forte energia qua, ma ogni esperienza per me è stata unica e sono felice di aver giocato in diversi paesi. Adesso però sono ancora giovane e per me questa è una grande opportunità»
SASSUOLO – «L’esperienza al Sassuolo per me è stata incredibile, mi sento ancora spesso con membri dello staff. Nei primi giorni è stato difficile comunicare perché non parlavo italiano, ma ho trovato grandi giocatori come Matri, Peluso e Magnanelli che mi sono stati accanto e mi hanno aiutato. Sassuolo è stata una città importantissima per me e il mio percorso di crescita“.
DE ZERBI E FARIOLI – «Ho anche avuto De Zerbi e Farioli come allenatori. De Zerbi non parlava inglese, quindi Farioli faceva da traduttore tra me e lui. Sono contento per Francesco, vedevo ottime qualità in lui e lo si è notato subito quando è andato ad allenare in Turchia. Ora è un allenatore incredibile, sono contento per tutti e due. Lì ho imparato tanto, è stato molto importante per la mia carriera. Seguo ancora il campionato, anche perché ci sono i miei connazionali Calhanoglu e Yildiz. Seguo ancora la Serie A»
RETROSCENA – «Ero vicinissimo al Milan, però dopo aver parlato con la mia attuale società abbiamo deciso di non andare a giocare lì. Il Milan è una grande squadra, e mi piacerebbe un giorno lavorare con Pioli. Già quattro o cinque anni fa, quando ero alla Juventus, ero stato vicinissimo al Milan. Al tempo c’era Maldini, ma dopo non si fece più nulla»
INTER – «Sono stato vicino anche all’Inter ma non si è fatto nulla perché l’Atalanta ha preferito non cedermi»
ITALIA – «Tornare in Italia? Vediamo, nel calcio non si sa mai cosa può succedere»
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