Inter News 24
·31 August 2025
Davis a Dazn: «Sono molto felice, devo giocare bene per la squadra»

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·31 August 2025
Keinan Davis ha vissuto una serata da protagonista al San Siro, dove ha segnato il gol che ha pareggiato i conti per l’Udinese contro l’Inter al 56′. L’attaccante inglese, arrivato in prestito al club friulano la scorsa stagione, ha parlato ai microfoni di DAZN subito dopo il triplice fischio, esprimendo la sua soddisfazione per il gol realizzato e per il momento fisico positivo che sta vivendo.
Davis, che ha recentemente superato un periodo di difficoltà, ha dichiarato di sentirsi finalmente in forma: «Sono molto felice, mi sento bene». La sua rete, che ha permesso all’Udinese di rispondere al vantaggio iniziale dell’Inter, è stata una dimostrazione delle sue qualità, ma l’attaccante ha preferito restare umile, sottolineando che il suo obiettivo è quello di giocare bene per la squadra.
Davis ha anche parlato del suo percorso negli ultimi anni, ammettendo che le ultime due stagioni sono state particolarmente difficili. Dopo un inizio di carriera segnato da alcuni ostacoli, l’attaccante sembra aver trovato la sua stabilità, e il gol segnato contro l’Inter è un chiaro segno di un ritorno di forma e fiducia.
Riguardo alle sue aspettative in termini di gol, Davis ha scelto di mantenere un atteggiamento pragmatico. Con queste parole, Davis ha dimostrato il suo spirito di sacrificio e il suo impegno nel mettere sempre il gruppo al primo posto, piuttosto che concentrarsi sui traguardi individuali.
Con il gol segnato al San Siro, Keinan Davis ha messo in mostra il suo potenziale e la sua capacità di fare la differenza. Se continuerà a lavorare con questa mentalità, Davis potrebbe diventare una delle pedine fondamentali per l’attacco dell’Udinese. La stagione è ancora lunga, ma l’attaccante inglese ha già dimostrato di essere pronto a contribuire in modo significativo.
PAROLE – «Sono molto felice, mi sento bene. Le ultime due stagioni sono state molto difficili. Quanti gol farò? È un segreto, devo giocare bene per la squadra»