David : “Voglio una squadra ambiziosa. Napoli o Juve? Nessun accordo” | OneFootball

Uno degli attaccanti che sarà più gettonati in questa finestra di mercato sarà certamente Jonathan David: l’attaccante canadese che tanto piace al Napoli e alla Juventus, ha parlato del suo futuro.

Con il quasi certo addio di Dusan Vlahović, la Juventus è alla ricerca di un colpo importante in attacco. I bianconeri, come rivelato da Gianluca Di Marzio, continuano a mantenere vivi i contatti per Jonathan David. Sull’attaccante canadese c’era il pressing del Napoli fino a qualche settimana fa, ma negli ultimi giorni i partenopei hanno rallentato. Ricordiamo che il 25enne lascerà il Lille a parametro zero. L’entourage del calciatore, oltre ad una commissione onerosa, chiede l’inserimento di una clausola rescissoria nel contratto del centravanti. Si tratta di un fattore che ha fatto rallentare l’affare con il club campano. È da capire se potrà rappresentare un problema anche per la Juventus.

Napoli e Juventus sulle tracce di David: le parole del canadese

In una recente intervista rilasciata al The Athletic, Jonathan David ha parlato del suo futuro e anche degli interessanti di Napoli e Juventus. Le parole dell’attaccante canadese.

Il futuro di David. “Voglio una squadra ambiziosa, che voglia fare qualcosa di importante. Mi piacerebbe lottare per vincere dei titoli. Cerco una realtà competitiva, con un progetto sportivo serio”.

Il Napoli? “È un club che ha appena vinto la Serie A. Immagino che non vogliano limitarsi a dire: “Ok, l’abbiamo vinta, basta così”.

Accordo con loro? “No. Con la Juve? No”.

Pressione? “Penso che ovunque tu vada ci sia sempre pressione: devi fare bene ogni settimana, mantenere il tuo posto, affrontare la pressione dei tifosi, perché devi vincere sempre. La pressione c’è ovunque. Quando guardo la Serie A e la confronto, ad esempio, con la Premier League, quest’ultima ha un ritmo molto più veloce, è più frenetica. La Serie A può essere simile ma è più tattica, è più una partita a scacchi.

Ovviamente vorrei sistemare tutto prima che cominci la preparazione, così posso ambientarmi e vivere il ritiro con la mia nuova squadra“.