Calcionews24
·22 May 2025
Dalle ceneri del 2005 al tetto d’Europa con la tripletta di Lookman: il 22 maggio dell’Atalanta Bergamasca Calcio

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·22 May 2025
22 maggio…molto più di una semplice data per l’Atalanta e tutta la città di Bergamo: una serata profonda, emozionante, trionfante e che non si limita però all’Europa League.
Il 3-0 contro gli invincibili del Leverkusen, Lookman che sembrava Pelé, il grido “Ademola Mia” entrato nella memoria di ogni atalantino, la Coppa alzata da tutto gruppo dove lacrime, coriandoli e l’incredulità generale hanno arricchito il compimento di un successo importante passato attraverso delle tappe per crescere e maturare.
Il destino ha voluto che tutto questo accadesse proprio in quella data, quel 22 maggio che vent’anni fa rappresentò il concetto atalantino “la fede oltre il risultato”: la famosa retrocessione tra gli applausi da ultimi in classifica, inseguendo una salvezza impossibile grazie a Delio Rossi e Makinwa, dove si sono toccate tutte le corde del vero DNA orobico portando un popolo a credere nell’impossibile (purtroppo non realizzato) non abbandonando l’Atalanta nonostante le difficoltà.
Da quel 2005 sono cambiate tante cose: giocatori, allenatori, presidenti, lo stadio ai tempi scoperto e con il vecchio tabellone sovietico luminoso, il tifo stesso ha cominciato a guardare altri obiettivi (piú ambiziosi) e l’Atalanta ora è una grande del calcio italiano, ma per costruire vittorie come queste bisogna passare anche dai momenti bui.
Una storia da tramandare dove si è ripartiti tutti insieme per salire sempre più in alto fino a sollevare la Coppa UEFA tra le lodi di tutti.
Rispettare il passato, credere in questo meraviglioso presente, lottare per il futuro: tutti insieme (nel bene e nel male).