Calcio e Finanza
·18 October 2024
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·18 October 2024
E’ stato ufficialmente pubblicato il documento di scoping della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) inserita nell’ambito del procedimento di Accordo di Programma finalizzato alla realizzazione di un intervento di trasformazione urbanistica di carattere sportivo dell’Area San Francesco. Qui sorgerebbe il nuovo stadio del Milan.
Il Piano Integrativo di Intervento risalente al 2021 prevedeva un intervento di recupero dell’intero ambito mediante la realizzazione di un complesso sportivo e di intrattenimento che integrasse attività e manifestazioni sportive con la vita sociale, il lavoro e il tempo libero. In particolare, si prevedeva l’insediamento del seguente mix funzionale:
In tale contesto, in considerazione della vocazione dell’area destinata ad ospitare importanti strutture sportive e visto l’interesse del Milan a realizzare uno stadio di proprietà secondo caratteristiche moderne, SportLifeCity ha presentato in data 27 settembre 2023, una proposta di variante del PII 2021 e del PGT per realizzare in alternativa dell’arena uno stadio di 70.000 posti, ma con individuazione di aree esterne al comparto originario da destinarsi a servizi (parco e parcheggi).
La Proposta di Accordo di Programma, pur confermando sostanzialmente la vocazione sportiva dell’ambito definito dal PII 2021 e quindi dal PGT, introduce quindi alcuni elementi di modifica: oltre allo Stadio di 70.000 posti, è previsto un diverso mix funzionale con individuazione di un comparto adibito a funzione ricettive, commerciali e per l’intrattenimento.
In considerazione della rilevanza dell’intervento e della necessità di adeguare e aggiornare il PGT, il Comune ha espresso valutazione favorevole alla percorribilità della Proposta di Accordo di Programma. Il rapporto pubblicato oggi sui possibili impatti ambientali significativi va quindi nella direzione di definire il quadro di riferimento operativo-concettuale per la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) dell’Accordo di Programma stesso.
Tra le pieghe del documento – consultato da Calcio e Finanza – emerge un aspetto interessante con riferimento alle alternative per la disposizione delle strutture sull’area oggetto di intervento. «Nel caso in esame – si legge nel testo del documento – si propone di valutare all’interno del Rapporto Ambientale i seguenti scenari alternativi»:
L’alternativa 0 che si propone di valutare all’interno del Rapporto Ambientale è costituita:
L’alternativa 0 conforma così sull’area una trasformazione urbanistica a vocazione funzionale sportiva, che interessa un’area di circa 300.000 mq, con le seguenti caratteristiche dimensionali e progettuali:
L’alternativa 1 è rappresentata invece dalla proposta di Accordo di Programma che prevede:
Infine, l’Alternativa 2 che si propone di valutare nel Rapporto Ambientale, mantenendo pressoché inalterate le volumetrie e le destinazioni d’uso, prevede una disposizione alternativa all’interno del comparto 1 che vede lo stadio collocato a sud ed il comparto di intrattenimento collocato nella parte nord del sito.
L’alternativa propone quindi alcuni aspetti progettuali che saranno oggetto di valutazione:
Per i comparti 3 e 4 sono in fase di valutazione anche alternative basate su una diversa localizzazione ed estensione delle opere infrastrutturali esterne al perimetro di intervento, incluse aree a parcheggi in sostituzione o in aggiunta rispetto alla proposta principale.