Da 0 a 10 – Kouan, così è un disastro! Quante sciocchezze su Brunori, il Frosinone reagisca sul mercato: il PAGELLONE della 21^ giornata | OneFootball

Il 2025 della Serie B si è aperto con la 21^ giornata consumatasi tra domenica e lunedì. È stato un turno ricco di spunti e novità: tanto spettacolo, ma anche eventi spiacevoli che speravamo potessero essere evitati. Di seguito il nostro pagellone.

10 – Finalmente Brunori

Il voto va ben oltre il gol di rapina e la vittoria per 2-0 sul Modena. Il capitano si riprende il Renzo Barbera e la squadra tutta: finalmente titolare, si mostra di un’altra pasta sia sul piano tecnico che su quello caratteriale. Lo sfogo verso De Sanctis fa capire molto degli ultimi mesi. Ora Dionisi lo rimetta al centro di tutto, perché ne ha bisogno.

9 – Cremonese straripante

Stavolta possiamo dare un voto altissimo alla squadra di Stroppa. Rigenerati dalla sosta, i grigiorossi annichiliscono il Frosinone a casa sua con un 3-0 senza storia che ha firme importanti: Vandeputte autore di due assist e Bonazzoli che torna al gol. Certezze che mancavano da tanto, su cui costruire un 2025 finalmente all’altezza delle ambizioni dimostrate.

8 – Il cuore della Juve Stabia

Lo Spezia ha fatto un’ottima partita e aveva un bisogno estremo dei 3 punti, ma contro le Vespe passare è un’impresa per qualunque avversario. Fortunati in occasione del rigore sbagliato da Pio Esposito, famelici però per i restanti 90 minuti. Coralità, pericolosità, intensità e un cuore enorme: gli uomini di Pagliuca non dovrebbero più stupire, ma trovano sempre il modo per farlo.

7 – Artistico, che impatto!

Ci si chiedeva se fosse il colpo che serviva al Cosenza, la risposta è giunta istantanea. Gol sul secondo palo da centravanti intelligente, traversa da fuori area con una fucilata da calciatore incisivo. Nella partita del nuovo attaccante rossoblù c’è però tanto altro: per la prima volta in stagione i Lupi hanno dato una costante sensazione di pericolo negli ultimi 20 metri.

6 – Südtirol e Citta, punti utili

Castori continua raccogliere prestazioni gagliarde e ora che ha avuto dei rinforzi proverà a far svoltare i biancorossi. Punto che muove la classifica col Catanzaro, così come quello del Cittadella a Cesena. Dal Canto allunga la striscia di imbattibilità anche senza brillare, ma per la salvezza serviranno anche prestazioni simili.

5 – Cesena ancora malato

Lo 0-0 dell’Orogel Stadium ha un sapore ben diverso per gli uomini di Mignani. La squadra ormai fatica a produrre gioco, a rischiare, a mettere in risalto le proprie qualità. Prestazione attenta, certo, ma priva di quella scintilla a cui ci si era abituati. La classifica è ancora più che discreta, ma serve una svolta che contro il Citta non è arrivata.

4 – Samp e Brescia sanno solo pareggiare

Bisoli e Semplici sono arrivati entrambi cinque giornate fa. Il primo ha solo pareggiato, il secondo si è concesso anche un KO. Con questa andatura Samp e Brescia rischiano la zona retrocessione diretta e anche contrapposte le due squadre hanno confermato tutti i loro limiti. Una proposta sempre più striminzita e spigolosa, una difesa molto meno solida di ciò per cui si lavora. C’è da spaventarsi.

3 – Iemmello-Pio Esposito, rigori maledetti

Il capocannoniere e il vicecapocannoniere del campionato cadono sul più bello. Rigoraccio quello di Iemmello a Bolzano, dalla rincorsa fino alla scelta di calcio. Meno brutto ma figlio di una tensione eccessiva quello di Pio contro la sua Juve Stabia. Catanzaro e Spezia perdono due punti anche a causa dei propri irrinunciabili bomber.

2 – Ancora Kouan, così è troppo

Il centrocampista pupillo di Alvini rimette in partita il Mantova con una dormita difensiva semplicemente inspiegabile. Il Cosenza butta via altri due punti e in tanti si interrogano se la titolarità sin qui indiscussa dell’ex Perugia sia un dogma destinato a cadere. Per ora il calciatore sta tradendo il suo mentore, troppi errori imperdonabili.

1 – Notte fonda Frosinone

Vittoria prima della sosta e recupero di una miriade di infortunati. Allo Stirpe c’era un ragionevole ottimismo per la gara contro la Cremonese, spazzato via dallo 0-3. Servono innesti sul mercato per non rischiare la retrocessione fino all’ultima giornata. Lo stadio lo ha recepito e ha contestato, a società, dirigenza e allenatore individuare i correttivi.

0 – Vergogna razzismo

È già stato detto tutto dal sottoscritto in questo articolo. Ci limitiamo a ribadire che quello che è successo a Dorval e Akinsanmiro disgusta profondamente, al pari delle reazioni di troppi. Il razzismo è un atto criminale, eppure sembra piuttosto tollerato. Serve una svolta, subito: la situazione è indegna-