Continua la contestazione dei tifosi della Lazio contro Lotitom nuovo striscione a Ciampino: «21 anni, nemmeno Al Capone» | OneFootball

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Lazionews24

·26 July 2025

Continua la contestazione dei tifosi della Lazio contro Lotitom nuovo striscione a Ciampino: «21 anni, nemmeno Al Capone»

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Lazio, prosegue la protesta dei tifosi biancocelesti contro la proprietà e la presidenza Lotito: nuovo striscione a Ciampino contro il presidente

La contestazione dei tifosi della Lazio contro il presidente Claudio Lotito non accenna a placarsi e continua a manifestarsi con azioni sempre più visibili e creative. Per Roma e dintorni, infatti, sono stati affissi diversi striscioni di protesta, che esprimono il crescente malcontento verso la gestione del patron biancoceleste.

L’ultimo striscione, particolarmente significativo, è stato attaccato vicino all’aeroporto di Ciampino e recita: «19/07/2004 – 19/07/2025: 21 anni nun se l’è fatti manco Al Capone. Liberaci». Questo messaggio non solo sottolinea la longevità della presidenza Lotito – che il 19 luglio ha raggiunto i 21 anni – ma lo fa con un paragone forte e polemico, equiparando la sua lunga permanenza a una sorta di “prigionia” per il club, persino più lunga della detenzione del famoso gangster Al Capone. Il richiamo alla data del 19 luglio 2004 è simbolico, poiché segna l’inizio dell’era Lotito alla guida della Lazio.


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Questa nuova forma di protesta segue altre iniziative recenti, come lo striscione aereo sopra Formello, e dimostra la determinazione di una parte della tifoseria a mantenere alta l’attenzione sulle proprie istanze. I tifosi chiedono a gran voce un cambiamento nella gestione societaria, lamentando ciò che percepiscono come una mancanza di ambizione, un mercato bloccato e una comunicazione spesso opaca. La frase “Liberaci” è un chiaro appello a un’evoluzione o a un passaggio di consegne, esprimendo il desiderio di vedere la Lazio intraprendere un nuovo percorso. La contestazione, dunque, non si limita più ai soli stadi, ma si estende al tessuto urbano della Capitale, a testimonianza di un malumore radicato e in crescita.

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