Conferenza stampa Spalletti: «Servirà un’impresa domani. Bastoni gioca. In attacco invece può succedere questo ma…» | OneFootball

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·22 March 2025

Conferenza stampa Spalletti: «Servirà un’impresa domani. Bastoni gioca. In attacco invece può succedere questo ma…»

Article image:Conferenza stampa Spalletti: «Servirà un’impresa domani. Bastoni gioca. In attacco invece può succedere questo ma…»

Le dichiarazioni di Luciano Spalletti, commissario tecnico dell’Italia, in conferenza stampa in vista della partita degli Azzurri contro la Germania

Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa in vista del quarto di finale d’andata di Nations League Italia Germania. Di seguito le sue parole.

QUI NEL 2006 L’ITALIA HA SCRITTO LA STORIA…«Non si può rimanere sempre a queste date che ci portiamo dietro per anni, dobbiamo fare qualcosa di nuovo. Servirà un’impresa domani perché partiamo dallo svantaggio, ma serve un’altra grande prestazione come quella di giovedì a San Siro. Loro sono una squadra forte, ma noi abbiamo fatto ciò che dovevamo e se riusciremo a ripeterci sono convinto vinceremo».


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BASTONI«Bastoni domani gioca. Chiaro che farlo giocare più laterale è come metterlo sul divano di casa sua perché all’Inter è li che gioca. Da centrale però ha fatto molto bene, ha impostato bene. Poi c’è Bastoni e bisognerebbe farli coesistere anche quando ci sarà Calafiori».

ZACCAGNI COME POLITANO?«Sì, può farlo anche lui. E’ l’attaccante esterno classico da 4-2-3-1 e da 4-3-3. Poi ora è migliorato entrando dentro il campo perché alla Lazio con Nuno Tavares spinge molto e lui entra. Poi anche se sta bene ieri ha fatto una partitina di dieci minuti, è un po’ rischioso farlo partire dal primo minuto. A gara in corso, invece, quando c’è bisogno di un cambio di passo sarebbe ottimo».

LUCCA-KEAN INSIEME – «Si può fare anche quello, è nelle loro caratteristiche. Vista la partita io penso che sia meglio uno che fa un lavoro di raccordo, lì ne abbiamo diversi e siccome vogliamo vincerla se poi li fai giocare entrambi subito poi non hai nessuno da mettere a partita in corso».

DOMANI TOCCHERA’ A MALDINI? – «Perché no… Ha fatto vedere di essere un calciatore di grande livello. Ha bisogno di fare minuti in gare importanti per prendere il suo massimo. Noi lì abbiamo due-tre che ci possono giocare e tra loro c’è anche lui».

DOMANI TOCCA A GATTI? E SU RICCI-ROVELLA? – «Di centimetri in questo scenario più se ne hanno e meglio è. Questi atleti sono sempre più muscolosi, più alti. Perché poi quando abbassi quello lì sei vulnerabile sotto certi aspetti. Di calciatori uno sbagliatelo… Però si può giocare in più modi e noi abbiamo le soluzioni per il futuro, mettere quei centimetri per queste partite. Rovella e Ricci possono giocare insieme, ma domani ne gioca uno soltanto»

COME STA POLITANO – «Sta bene. L’ho tolto perché in quel momento lì c’era bisogno di qualche centimetro in più e ho messo mano credendo di fare bene. L’ho tolto perché aveva strappato e rincorso spesso, è bravo a fare quel ruolo anche se non è proprio il suo. Sulle scelte io penso che domani ci sarà da stare in partita dal primo minuto, mantenerla viva e poi da metterci mano ancor più pesantemente nel corso del match. L’importante è l’impatto che avremo in questo stadio qui e magari ricordandoci sempre che l’Italia non è solo una squadra di calcio, ma la Nazionale. Si va a giocare a muso contro chiunque avversario, contro tutti. A viso aperto».

COSA SERVIRA’ DOMANI«Sapevamo di avere di fronte una squadra forte… In vita mia ho nascosto diverse sconfitte e non ho voluto trattarla qualcosa di simile perché abbiamo fatto ciò che dovevamo fare, c’è solo da cambiare qualche episodio. Domani conterà tutto, il collettivo, perché conterà molto tutta la squadra».

CONDIZIONI FRATTESI – «Frattesi sta bene per quello che ho potuto vedere, poi ho visto anche che ha giocato poco. Solo la partita può dire se è in grado di giocarla bene dall’inizio, fa parte delle valutazioni. Noi abbiamo a che fare con una Nazionale forte e dobbiamo anche inventarci qualcosa».

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