Condò avverte l’Inter: «La Serie A va a rilento, serve una rivoluzione culturale. I nerazzurri non hanno ancora aggiunto un titolare» | OneFootball

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Inter News 24

·23 August 2025

Condò avverte l’Inter: «La Serie A va a rilento, serve una rivoluzione culturale. I nerazzurri non hanno ancora aggiunto un titolare»

Article image:Condò avverte l’Inter: «La Serie A va a rilento, serve una rivoluzione culturale. I nerazzurri non hanno ancora aggiunto un titolare»

Condò avverte l’Inter: il 5-0 col PSG ha mostrato il gap con l’Europa. Chivu cerca rinforzi ma la squadra insegue Napoli e Como. Le parole

Il nuovo campionato di Serie A si apre tra ritorni eccellenti e volti noti, ma secondo il giornalista Paolo Condò serve una vera e propria rivoluzione culturale per non restare indietro rispetto al resto d’Europa. Dalle colonne del Corriere della Sera, l’editorialista ha messo sotto la lente la situazione delle big, soffermandosi anche sull’Inter di Cristian Chivu.

«Il campionato riparte con un disegno chiaro: il ritorno. Tornano allenatori come Allegri, Sarri e Pioli, tornano campioni come Modric e De Bruyne. Ma il tono crepuscolare di queste operazioni è evidente. Si punta più sull’esperienza che sulla freschezza».


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Inter e il gap europeo

Il riferimento più duro è al recente 5-0 subito dall’Inter in finale di Champions League contro il PSG, una sconfitta che ha evidenziato la distanza con i top club europei. «La Serie A viaggia a un ritmo inferiore – sottolinea Condò –. Questo permette alle stelle più avanti con l’età di brillare ancora, ma nel resto d’Europa si investe su giovani forti che corrono e pressano come dannati».

Inter ancora incompleta

Condò ha poi analizzato la situazione delle principali pretendenti allo scudetto. Il Napoli con De Bruyne parte davanti, mentre l’Inter «non ha ancora aggiunto un titolare e dunque insegue». Una riflessione che mette in luce come, al netto di innesti di prospettiva come Andy Diouf, alla squadra di Chivu serva ancora un colpo di spessore per alzare il livello.

Il giornalista ha poi evidenziato i possibili scenari: il Milan, con un solo impegno a settimana, potrà lottare per il titolo; la Juventus definirà il suo destino in base agli ultimi movimenti di mercato; la Roma dovrà reggere la pressione di Gasperini.

Un avviso all’Inter di Chivu

Per Condò, dunque, la sfida per l’Inter non sarà solo nazionale ma soprattutto europea: senza un cambio di passo nella costruzione della rosa, il rischio è quello di rimanere competitivi in Italia ma distanti dai grandi club internazionali.

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