Pagine Romaniste
·29 May 2025
Chivu si racconta: “Roma e Inter mi hanno migliorato come uomo”

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·29 May 2025
Cristian Chivu, ex difensore di Roma e Inter e attuale allenatore del Parma, ha parlato in un’intervista concessa a Il Corriere dello Sport, ripercorrendo alcuni dei momenti più significativi della sua carriera da calciatore in Italia. Reduce da una salvezza conquistata all’ultimo turno con il suo Parma, Chivu si è soffermato sul ruolo centrale che i due club italiani hanno avuto nella sua crescita non solo professionale, ma anche personale.
“Roma e Inter mi hanno cresciuto e migliorato come persona”, ha dichiarato l’ex terzino, oggi 44enne. Parlando dell’esperienza in giallorosso, Chivu non ha nascosto un rimpianto: “Buttammo lo scudetto tra Milan e Brescia, bruciando i sei punti di vantaggio”. Un episodio rimasto impresso nella memoria dei tifosi romanisti, e che ancora brucia anche a distanza di anni. Nell’intervista ha inoltre speso parole di stima per José Mourinho, suo ex tecnico ai tempi nerazzurri, confermando il legame con le figure chiave della sua carriera.
Un racconto che unisce nostalgia, consapevolezza e orgoglio per un percorso che lo ha visto protagonista su due delle piazze più calde e complesse del calcio italiano. Ecco le parole complete:
Dai, quello non stava bene.
“Anche un tecnico mi fece fuori per un ritardo di tre minuti all’allenamento”.
Chi, scusa?
“Jan Wouters. Potrai capire che nei quattro anni a Roma ho faticato non poco”.
Sei qui da ventidue anni, parli un italiano perfetto e decisamente ricco.
“Ho lasciato il mio Paese a diciotto anni per andare in Olanda, la maggior parte della vita l’ho trascorsa all’estero, ma mi sento totalmente romeno, orgogliosamente romeno. Sono un tipo attento a tutto. La Roma e l’Inter mi hanno cresciuto e migliorato come persona”.
A Roma, nonostante un gruppo fortissimo, chiudesti con una Coppa Italia.
“Totti, Cassano, Montella, Samuel, Emerson, Panucci. Tre finali in tre anni e un solo trofeo. Buttammo lo scudetto tra Milan e Brescia, bruciando i sei punti di vantaggio”.
Hai sentito cos’ha dichiarato Mourinho?
“No, cosa?”.
Sarò un po’ cattivo, ma molto onesto. Temevo davvero che l’Inter potesse fare il Triplete perché non volevo che ci riuscisse, il Triplete è mio. Ma adesso che hanno perso sia il campionato sia la Coppa Italia devo ammettere che mi piacerebbe vederla alzare la Champions League.
“È unico”.