Inter News 24
·9 August 2025
Chivu nel post vittoria contro il Monaco: «Voglia e carattere. È una partita di agosto, di preparazione, ma…»

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·9 August 2025
L’Inter continua a dare segnali incoraggianti nella preparazione estiva. Dopo il successo nel test in famiglia contro l’Under 23, i nerazzurri hanno vinto la prima amichevole internazionale della preseason 2025/26, superando 2-1 il Monaco allo Stade Louis-II di Montecarlo.
La sfida si era messa in salita: svantaggio iniziale e inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Hakan Calhanoglu, centrocampista turco e leader della mediana. Nonostante le difficoltà, la squadra di Cristian Chivu ha mostrato grande carattere, trovando il pareggio con il capitano Lautaro Martinez e completando la rimonta nel finale con il gol decisivo di Ange-Yoan Bonny, giovane attaccante francese classe 2003 arrivato dal Parma.
Un successo che, al di là del risultato, rappresenta un importante passo avanti nella crescita del gruppo in vista dell’inizio del campionato, previsto tra 17 giorni.
Al termine della gara, il tecnico rumeno ha commentato così la prestazione ai microfoni presenti:
CHIVU – «È una partita di agosto, di preparazione, con le gambe che ancora non girano come dovrebbero ma è stato un bel test. Bisogna fare minuti perché il tempo stringe, mancano 17 giorni all’inizio del campionato. Mi porto a casa il carattere e la voglia di ribaltare la partita nonostante le difficoltà che abbiamo avuto giocando in dieci uomini».
Il tecnico ha poi analizzato gli aspetti fisici e offensivi della prova:
CHIVU – «È difficile fare un’analisi perché fisicamente non siamo ancora al meglio ma abbiamo fatto metri e volume. Ovviamente manca ancora la brillantezza e la lucidità sotto porta: in undici abbiamo creato occasioni nitide nei primi venti minuti. Del risultato mi interessa poco, non voglio vincere la coppa di agosto, mi interessa che la squadra acquisisca fiducia e benzina per quello che verrà».
Infine, un messaggio ai suoi giocatori:
CHIVU – «Io alleno l’Inter, un gruppo di giocatori forti che possono fare sempre meglio sotto ogni aspetto, individuale e collettivo, ed è quello che cerco di spiegare loro ogni giorno».
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