Inter News 24
·19 August 2025
Chivu Inter, problemi con le liste Uefa: servono delle cessioni, il punto

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·19 August 2025
L’Inter continua a pianificare le ultime mosse di mercato con uno sguardo attento non solo al campo, ma anche alle liste ufficiali da presentare in vista della stagione, in particolare quella UEFA. Secondo quanto riportato oggi da Il Giorno, la società nerazzurra ha ormai definito le linee guida: i fondi principali saranno destinati all’acquisto di un centrocampista, da affiancare a palleggiatori di primo livello come Calhanoglu, Mkhitaryan, Barella e il nuovo arrivato Sucic.
Proprio il giovane croato, infatti, è destinato a prendere il posto lasciato libero in lista Champions da Asllani, ormai ad un passo dal trasferimento al Bologna. L’accordo tra club è praticamente chiuso — 9 milioni più il 40% sulla futura rivendita — ma manca ancora l’intesa definitiva tra gli emiliani e il calciatore albanese, che discute l’ingaggio. Tuttavia, la cessione appare solo rimandata.
Nel frattempo, la gestione degli slot è centrale. Luis Henrique è stato scelto per occupare la casella lasciata da Zalewski, mentre Bonny (già acquistato dal Parma) prenderà il posto di Arnautovic nel pacchetto offensivo. La situazione più delicata resta quella legata a Mehdi Taremi, che attende l’accelerata di un club di Premier — su tutti Fulham e Leeds — per lasciare Milano. Il suo addio aprirebbe la strada all’inserimento del nuovo centrocampista centrale, completando così la rivoluzione in mediana.
Come sottolinea Il Giorno, se dovessero esserci ulteriori uscite nella zona centrale del campo, la dirigenza potrebbe anche valutare un quinto attaccante. Tuttavia, al momento si punta a restare con quattro punte, anche grazie al rientro di Pio Esposito, che permetterà di aggiungere un elemento cresciuto nel vivaio alla lista UEFA, garantendo flessibilità nella compilazione e rispetto dei regolamenti.
Infine, resta aperto il tema del ringiovanimento della difesa. L’idea iniziale era di inserire un nuovo difensore, ma l’eventuale partenza di Pavard — in bilico ma senza offerte concrete — condizionerà tutto. Per ora, con Acerbi, De Vrij e Darmian ancora in rosa e in scadenza nel 2025, si procederà con questi profili esperti, e sarà solo a fine stagione che l’età media del reparto difensivo si abbasserà in maniera significativa.
L’Inter, dunque, lavora su più fronti, ma sempre con una visione chiara: bilanciare la qualità della rosa con le regole delle liste UEFA e la sostenibilità economica. Ogni mossa, ogni cessione e ogni acquisto sono parte di un puzzle complesso che Chivu e la dirigenza stanno cercando di completare con attenzione e strategia.