👏 Chiellini: “In pochi come Bastoni, al momento è il migliore. Ritiro Bonucci? Finita un’era” | OneFootball

👏 Chiellini: “In pochi come Bastoni, al momento è il migliore. Ritiro Bonucci? Finita un’era” | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: PianetaChampions

PianetaChampions

¡20 June 2024

👏 Chiellini: “In pochi come Bastoni, al momento è il migliore. Ritiro Bonucci? Finita un’era”

Article image:👏 Chiellini: “In pochi come Bastoni, al momento è il migliore. Ritiro Bonucci? Finita un’era”

A poche ore dal Partidazo tra Spagna e Italia, in programma questa sera alla Veltins Arena di Gelsenkirchen, Giorgio Chiellini ha rilasciato un’intervista ai microfoni di AS. Ecco quanto ripreso da TuttoJuve.com e FcInterNews.it:

“Sto bene, sono calmo e felice. La cosa bella è che ho scelto tutto quello che mi è successo: venire a Los Angeles quando avevo ancora un anno alla Juventus e ritirarmi quando mi hanno proposto di continuare”.


OneFootball Videos


“Nell’ultimo anno alla Juve potevo ancora giocare, ma ho notato quanto fosse difficile per me recuperare. Non volevo rimanere insignificante. A me è successa la stessa cosa a Los Angeles. Ho vissuto due stagioni bellissime, abbiamo raggiunto due finali di MLS, una vinta e una persa, e una finale di Champions… Con la famiglia l”idea era tornare in Italia dopo l’estate e volevo iniziare a divertirmi e studiare”.

“Bonucci? Un’era è finita. Presto sarà la volta anche dell’altra BBC… Il primo è stato Gareth (Bale, ndr), con il quale ho avuto la fortuna di giocare qui, è una persona splendida. Il tempo passa, fa parte della vita. È fondamentale prepararsi per quello che verrà dopo, anche se avessi giocato fino a 60 anni”.

“È uno shock per tutti. A volte non ti accorgi dei segnali che manda il tuo corpo, che poco a poco ti abbandona. Il problema è che, a volte, ciò non avviene poco a poco: quando accade all’improvviso, è molto più difficile reagire e adattarsi”.

“Il migliore al momento è Bastoni. A livello tecnico ce ne sono pochi al suo livello al mondo, sta crescendo e interpretando bene la nuova evoluzione del calcio, meno posizionale e sempre più tecnico e offensivo. Gioca in una difesa a tre, ma cambia posizione, andando in avanti. Ha una calma enorme nel toccare la palla, potrebbe essere un grande difensore centrale spagnolo”.

View publisher imprint