Sampnews24
·9 July 2025
Cecilia Re sulla sua esperienza alla Sampdoria Women: «Grazie a chi è stato accanto a noi, il resto non vale nemmeno nominarlo»

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·9 July 2025
L’ambiente del calcio femminile italiano è stato scosso dalla recente vicenda della mancata iscrizione della Sampdoria Women al campionato di Serie B. Un duro colpo per le giocatrici, lo staff e i tifosi, che ha lasciato l’amaro in bocca e sollevato interrogativi sul futuro di molte carriere. Tra le voci che si sono levate a commentare questa dolorosa chiusura, spicca quella di Cecilia Re, ex centrocampista blucerchiata, che attraverso un toccante post su Instagram ha voluto condividere le sue emozioni e il suo addio al club.
Le parole di Cecilia Re risuonano come un inno alla resilienza e alla forza del gruppo.
«GRAZIE. Grazie solamente a chi c’è stato sempre, a chi è stato accanto a noi, a lottare, contro tutto e tutti. A chi ha vissuto per davvero quello che ci hanno fatto passare e, nonostante tutto, non ha mollato. Grazie alle mie compagne storiche: insieme siamo riuscite a fare miracoli. Vi porterò sempre nel mio cuore. Tutto il resto non vale la pena nemmeno nominarlo. Non meritano neanche una parola.»
Ringraziamenti non generici, ma profondamente mirati, rivolti a quelle figure che, in un momento di grande incertezza e difficoltà, hanno rappresentato un punto fermo, un sostegno incrollabile. Si percepisce la frustrazione per una situazione che, evidentemente, ha messo a dura prova la tenuta emotiva e professionale delle atlete.
Cecilia Re prosegue evidenziando la solidarietà e l’impegno collettivo, sottolineando la gravità della situazione vissuta dalle giocatrici, un’esperienza che, a quanto pare, è stata tutt’altro che semplice. Nonostante ciò, la squadra ha dimostrato una straordinaria capacità di reazione, senza mai mollare.
Il legame con le compagne è un tema centrale nel messaggio della giocatrice: qui emerge la vera essenza dello sport di squadra, dove la sinergia e la collaborazione possono superare ogni avversità. La parola “miracoli” non è usata a caso; si riferisce a risultati sportivi ottenuti nonostante le difficoltà ambientali o strutturali, a imprese che sembravano impossibili ma che sono state raggiunte grazie alla coesione e alla determinazione del gruppo. Questo legame profondo, forgiato nelle difficoltà, è destinato a durare al di là dell’esperienza calcistica.
La chiusura del post di Cecilia Re è tanto concisa quanto potente: «Tutto il resto non vale la pena nemmeno nominarlo. Non meritano neanche una parola». Il silenzio, in questo caso, è più eloquente di mille parole, un segno tangibile della delusione e del risentimento accumulati.