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·9 July 2025

Cecilia Re: “A chi ha vissuto per davvero quello che ci hanno fatto passare…”

Article image:Cecilia Re: “A chi ha vissuto per davvero quello che ci hanno fatto passare…”

Dopo la denuncia della iscrizione alla serie B non pervenuta, sono diversi i messaggi rilasciati su Instagram dalle calciatrici della Sampdoria.

Il sistema interno blucerchiato ha utilizzato la piattaforma come sfogo per una situazione che tocca il cuore, che fa e deve far riflettere.


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Tra le pagine raccolte ecco quella pensata da Cecilia Re, attaccante in forza al club dal 2021: “Grazie solamente a chi c’è stato sempre, a chi è stato accanto a noi, a lottare, contro tutto e tutti. A chi ha vissuto per davvero quello che ci hanno fatto passare e, nonostante tutto, non ha mollato.

Grazie alle mie compagne storiche, insieme siamo riuscite a fare miracoli.

Vi porterò sempre nel mio cuore.

Tutto il resto non vale la pena nemmeno nominarlo. Non meritano neanche una parola“.

A seguire la stesura di Bianca Fallico; la classe ’99 si è espressa così sulla recente e definitiva comunicazione: “È difficile trovare qualcosa da dire. È difficile commentare tutto questo. Ripenso a come ingenuamente festeggiavamo tutte insieme per l’acquisto da parte della nuova società, brindando a chi pensavamo ci avesse salvate.

Un anno sotto tantissimi aspetti duro, calcistici ed extracalcistici, economici e non. Anni di sacrifici portati avanti per NOI, per un gruppo, uno staff che si meritava e si merita di meglio.

Purtroppo, però, difficilmente in questo mondo va avanti chi mette passione e cuore. Purtroppo il calcio non è più come lo sognavi da bambino.

Il rispetto, però, quello non può mancare mai. E bisognerebbe imparare a portarlo non solo per chi ci mette i soldi, ma anche per chi ci mette il cuore“.

Non poteva non farsi avanti anche Stefania Tarenzi, veterana del gruppo ligure, attualmente spettatrice di un tramonto societario che racchiude valori e coesione: “Cara Sampdoria, ho amato fin dall’inizio tutto di te, mi sono completamente innamorata, mettendo da parte qualsiasi cosa pur di metterti sempre al primo posto.

Ho fatto la guerra per te. Purtroppo però, da qualche tempo a questa parte tutto è cambiato, non eri più la stessa, non contavano più i valori, non ci si sentiva più a casa, non ci ascoltava nessuno, eravamo solo un peso.

Per questo ti dovrò salutare, sognavo di finire la mia carriera qui con te, invece non mi è stato permesso.

Ma ti prometto che per tutto l’amore che c’è stato tra noi rimarremo per sempre legate. Quelli non possono capire cosa si prova. Quando ti penserò vorrò solo ricordare le gioie che ci siamo create e non le sofferenze che ci ha portato chi avrebbe dovuto aiutarci, difendere e farci crescere.

Volevo ringraziare tutte le mie compagne di viaggio, le storiche soprattutto, che sono state con me dal primo giorno fino all’ultimo.

Questa Samp è nata con noi, l’avremmo portata fino in capo al mondo se avessimo potuto.

Grazie anche a tutte le poche persone che hanno lavorato per noi, poche ma buone, con un cuore grande.

Grazie a tutti i tifosi che credevano in noi. Grazie a tutte le persone di Bogliasco che per 4 anni mi hanno sempre fatta sentire a casa.

Continuerò, dovunque mi ritroverò, a portare avanti i valori in cui credo, trasmettendo entusiasmo alle persone al mio fianco, la voglia di stare bene e la felicità di trovarsi ogni giorno.

Ho imparato che solo così si possono ottenere dei grandi risultati.

Addio mia cara Sampdoria, ti ho amata tanto, per davvero!

La tua 27″.

Verie e proprie lettere di profondo dolore da parte di pedine importanti che in questi anni hanno vissuto sulla loro pelle attimi indelebili, talvolta duri, con un “dietro le quinte” che non si può comprendere appieno se non lo si è vissuto. Difficoltà, trionfi, discese ripide e salite faticose, ma un senso di appartenenza a quei colori che, nonostante tutto, nessuno riuscirà a cancellare.

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