PianetaSerieB
·13 August 2025
Catanzaro, Aquilani: “Col Sassuolo per giocarci la partita. La nostra è una piazza credibile”

In partnership with
Yahoo sportsPianetaSerieB
·13 August 2025
Alberto Aquilani, allenatore del Catanzaro, è intervenuto in conferenza stampa in vista della sfida di Coppa Italia contro il Sassuolo. Di seguito le parole riportate da PassioneCatanzaro.it:
“Sto molto bene perché il mio star bene dipende da quello che vedo dei miei giocatori. Sono seri, umili, ma con ambizione: mi seguono e vogliono migliorare. Abbiamo lavorato tanto sui principi: quelli restano, poi il modulo può variare in base alle caratteristiche degli interpreti”.
“Liberali? Non è un esterno puro di gamba e strappo. Rende meglio dentro al campo, nello stretto. In questo momento lo stiamo provando largo che viene dentro, ma può interpretare più posizioni. Voglio competitività: chi va più forte gioca. Favasuli può adattarsi anche a sinistra; uno può stare più basso, l’altro più alto”.
“La perdita di Pompetti è importante: aveva caratteristiche anche fisiche diverse dagli altri due centrocampisti. In mezzo qualcosa serve, così come un esterno di gamba. Davanti dipende da chi esce: la situazione di Biasci va valutata con onestà. Se rimane convinto e ci dà fiducia, per me Biasci è stimato e considerato. O arriva chi ci migliora, oppure restiamo così. Mi interessano giocatori che alzino l’asticella e la competizione interna”.
“Iemmello? Lo vedo responsabilizzato e dentro la causa. Conosce il gioco come pochi, finalizza e rifinisce. Da lui mi aspetto qualità ma anche leadership: saper parlare nel modo giusto, essere partecipe nelle due fasi”.
“Il risultato conta sempre. Ma soprattutto mi aspetto coraggio: andiamo a Reggio Emilia contro una squadra di categoria superiore e con altre ambizioni, ma dobbiamo giocarci la partita, con personalità e l’umiltà di saper soffrire. Affronteremo calciatori di un altro livello: questo non deve toglierci la voglia di provare le nostre cose“.
“Tifosi? Passione rara: l’abbiamo vista in ritiro e la rivedremo al Mapei. Noi dobbiamo cavalcarla: siamo il loro termometro; se facciamo bene, la temperatura sale”.
“Catanzaro è diventata una piazza credibile: si viene per i risultati e per il calcio proposto. Quest’anno abbiamo ricominciato: allenatore nuovo, tanti under (8 su 12 innesti). C’è l’incognita della risposta alla Serie B, ma c’è soprattutto entusiasmo e la voglia di giocarcela con tutti. Nessun proclama: l’obiettivo è fare ogni partita meglio dell’avversario. Il risultato poi indirizza umore e settimane, e noi lavoriamo per portarlo dalla nostra parte”.