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·6 October 2024

Caso ultras, da Calabria a Barella: la Procura pronta ad ascoltare i tesserati

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Il calendario della stagione 2024/25 offre un’opportunità importante alla Procura di Milano. Infatti, superato il weekend di campionato ecco che arriva la pausa per le partite delle Nazionali che apre diverse possibilità per convocare i tesserati di Inter e Milan, incontrati o contattati da Marco Ferdico e Luca Lucci, i capi delle due curve milanesi al centro di un’indagine che ha smantellato un sistema di malaffare collegato al Meazza e non solo.

Come riporta l’edizione odierna de Il Corriere della Sera, dopo aver avuto i colloqui, quasi tutti senza avere risposte, con gli indagati, ora è il turno delle cosiddette persone informate sui fatti, fra cui risultano anche diversi tesserati di Inter e Milan. Per i rossoneri c’è il solo Davide Calabria, attualmente infortunato, dall’altra parte ecco un elenco più lungo composto da Nicolò Barella, anche lui out per un infortunio, Hakan Calhanoglu, il tecnico Simone Inzaghi e il vice presidente Javier Zanetti.


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La loro posizione per quanto riguarda la giustizia ordinaria è secondaria, di tutt’altro livello invece quella per la giustizia sportiva. Il procuratore Chiné ha già richiesto i documenti e ora attende di vedere quale sarà la posizione assunta dai vari testimoni coinvolti. Partendo da Calabria, il capitano del Milan ha incontrato in gran segreto Luca Lucci a Cologno Monzese. Calabria, non convocato per la Nazionale, potrebbe quindi essere ascoltato in qualsiasi momento durante la pausa.

Una situazione simile vale anche per Simone Inzaghi, con cui Ferdico aveva cercato di intercedere per ottenere più biglietti per la finale di Istanbul. Gli ultras, inoltre, volevano incontrare l’allenatore per esprimere il loro malcontento dopo il deludente pareggio contro la Salernitana (1-1, il 7 aprile 2023). Anche Javier Zanetti, vice presidente dell’Inter, sarà interrogato poiché coinvolto nelle pressioni per ottenere più biglietti per la finale di Champions League, insieme a Marco Materazzi, sebbene quest’ultimo non sia tesserato. Tra i giocatori dell’Inter, Barella, che resterà a Milano a causa di un infortunio, sarà ascoltato, anche se inizialmente non era incluso nella lista delle persone informate sui fatti. Ferdico afferma di aver incontrato Barella durante la campagna per i biglietti. Stesso discorso vale per Calhanoglu, convocato per le partite della Turchia, ma che potrebbe comunque essere ascoltato successivamente.

Il giocatore che però desta attira più attenzioni e cuoriosità, sia per la giustizia ordinaria sia per quella sportiva, è Milan Skriniar. Anche lui impegnato con la Nazionale (la Slovacchia gioca venerdì contro la Svezia e lunedì 14 contro l’Azerbaigian), sarà ascoltato come persona informata sui fatti. L’incontro di Skriniar con Ferdico e il suo collaboratore Mauro Nepi, solleva diversi interrogativi. In particolare, desta stupore il fatto che l’Inter abbia autorizzato un incontro tra gli ultras e un giocatore che non intendeva rinnovare il contratto, inizialmente previsto addirittura nel centro sportivo della prima squadra. Alla fine, l’appuntamento si è tenuto in un bar vicino allo stadio, senza che il club accompagnasse il giocatore, visibilmente preoccupato. «Gli tremava la voce», riportano le intercettazioni.

Queste dichiarazioni potrebbero essere di grande interesse per il procuratore Chiné, che potrebbe decidere di applicare l’articolo 4, relativo alla slealtà sportiva, qualora le violazioni riscontrate non rientrino nell’articolo 25, che riguarda la prevenzione della violenza. L’articolo 4, infatti, prevede un ventaglio di sanzioni molto più ampio rispetto al 25 e potrebbe portare a un periodo di squalifica per i calciatori e Simone Inzaghi e una inibizione per i dirigenti come Zanetti.

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