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Marco Alessandri·21 March 2024

💥Caso Acerbi-Jesus, Thuram: "Fatto grave, giusto non andare in Nazionale"

Article image:💥Caso Acerbi-Jesus, Thuram: "Fatto grave, giusto non andare in Nazionale"

Domani arriverà la decisione del Procuratore Chinè riguardo il caso Acerbi-Juan Jesus, con il difensore dell’Inter accusato dal collega brasiliano di avergli riferito espressioni razziste. Al vaglio del Procuratore immagini e testimonianze, per cercare di arrivare alla verità.

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Intanto, dal ritiro della Francia ha parlato un compagno di squadra di Acerbi, Marcus Thuram. L’attaccante nerazzurro ha commentato l’esclusione di Acerbi dall’Italia, sottolineando come “in casi del genere non sia il caso di andare via con la Nazionale“.


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Thuram ha poi continuato, specificando che “quando si è davanti a una procedura così grave, il giocatore debba rimanere al club per difendersi o per dire ciò che è successo“. L’attaccante interista è anche tornato su un altro episodio accaduto in Serie A, quello degli insulti a Maignan piovuti dalle tribune in occasione di Udinese-Milan.

Quella volta a fare scalpore fu la scelta del portiere del Milan, che decise di abbandonare il terreno di gioco, obbligando così il direttore di gara a interrompere la partita: “Sono d’accordo con lui quando dice che bisogna uscire dal campo – continua Thuram -. Serve sbattere il pugno sul tavolo per far capire a tutti che il razzismo è inammissibile“.

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Finale per un’ammissione legata al gesto che lo ha visto protagonista nel ritorno degli ottavi di Champions League contro l’Atletico Madrid, quando Thuram ha pizzicato Savić nelle parti basse: “Non dovevo farlo, ma non temo la VAR. La nazionale arriva al momento giusto, quella è stata una serata complicata perché non fa mai piacere essere eliminati dalla Champions. Ma adesso vogliamo vincere lo Scudetto“.