Calhanoglu: «Le mie vacanze sono state ricche di speculazioni. Ho fatto tutta la preparazione e sono tornato. Sono contento» | OneFootball

Calhanoglu spezza il silenzio sulla propria cessione dall’Inter, ecco le sue parole sulla propria posizione nel club nerazzurro

Nel giorno del ritorno al lavoro ad Appiano Gentile, dopo la pausa seguita alla partecipazione al Mondiale per Club, l’Inter ha ritrovato non solo il campo ma anche una rinnovata serenità intorno a uno dei suoi leader tecnici, Hakan Calhanoglu in vista della prossima Serie A. Le settimane di vacanza sono infatti state tutt’altro che tranquille per il centrocampista turco, finito al centro di voci di mercato insistenti, tra l’assalto sfumato del Galatasaray e quello più recente del Fenerbahce, senza dimenticare le parole al vetriolo rimbalzate a mezzo stampa tra Lautaro Martinez e Giuseppe Marotta, che avevano contribuito a creare una sensazione di tensione interna.

Il numero 20 nerazzurro ha scelto di rompere il silenzio proprio nel momento in cui ha varcato i cancelli della Pinetina al volante della sua auto, cogliendo l’occasione per mettere la parola fine alle speculazioni e chiarire la sua posizione con toni pacati ma decisi. Le parole del turco poi riportato da Tuttomercatoweb:

«Le mie vacanze sono state un po’ non facili, con tante speculazioni. Però siamo sempre stati in contatto sempre con la società. Io ho lavorato, ho fatto tutta la preparazione e sono tornato nella migliore condizione. Sono contento di essere tornato».

Poi, inevitabile, un passaggio sulle voci di mercato:

«Come ogni anno, anche se questa volta un po’ di più. Non ho detto niente, perché volevo che la gente, i nostri tifosi, mi vedessero quando sarei tornato qua. Credo non sia giusto parlare sempre».

Chiude, infine, con parole che confermano il suo legame con il club nerazzurro e la volontà di andare avanti con il progetto Inter:

«Certo che sì, sono un giocatore dell’Inter e ho detto sempre che voglio continuare qui».

Capitolo Lautaro, anche qui nessuna frizione:

«Sì, certo. Siamo professionisti, siamo maturi: tutto chiarito, nessun problema. Quando tornerà il capitano lo abbracciamo e basta, ora è giustamente in vacanza. Eravamo pieni di testa, ora siamo più rilassati e guarderemo avanti».

Una chiusura netta, che toglie il centrocampista turco dal centro del ciclone.