Milannews24
·26 August 2025
Calciomercato Milan, Pellegatti perplesso! C’entra Okafor, affondo clamoroso del giornalista

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·26 August 2025
Il noto giornalista e youtuber Carlo Pellegatti, voce storica e autorevole del tifo milanista, ha lanciato una critica severa e articolata sulla situazione societaria del calciomercato Milan, esprimendo le sue perplessità in un recente video pubblicato sul suo canale YouTube. Le sue parole, forti e dirette, mettono in discussione le recenti strategie di mercato del club rossonero, che hanno visto l’arrivo del nuovo direttore sportivo Igli Tare e del nuovo allenatore Massimiliano Allegri.
Secondo Pellegatti, nonostante il grande sforzo economico profuso in questa sessione di mercato, la squadra appare “molto indebolita”. Un’affermazione che suona come un campanello d’allarme, soprattutto considerando che a guidare la squadra è tornato un tecnico esperto e vincente come Allegri. Il giornalista cita l’editoriale del direttore Zazzaroni, trovandolo “tutto molto chiaro, tutto condivisibile”, e ammette di non aver mai pensato che si potesse arrivare a una gestione così discutibile.
Per illustrare il suo punto di vista, Pellegatti fa un parallelo storico molto significativo, un aneddoto che risale al 28 agosto 2013, giorno in cui il Milan doveva affrontare i playoff di Champions League. La dirigenza di allora, con Galliani in prima linea, decise di trattenere Boateng, già promesso al mercato, fino al ritorno del match. Il ghanese scese in campo, segnò un gol decisivo e solo il giorno successivo poté partire per la sua nuova destinazione. Questo episodio, secondo Pellegatti, dimostra un’attenzione al “campo” che oggi sembra mancare completamente.
La gestione del caso Okafor: una critica pungente a Igli Tare
La critica si fa ancora più pungente quando Pellegatti arriva a parlare del caso Okafor. Con Leao infortunato, il giornalista si interroga sul motivo per cui la società non abbia deciso di trattenere l’attaccante svizzero, almeno per la partita contro la Cremonese, prima di cederlo al Leeds. Le sue parole sono una chiara accusa alla dirigenza, in particolare al nuovo DS Igli Tare, colpevole a suo dire di aver dato priorità assoluta ai 20 milioni di euro incassati, ignorando le esigenze tecniche della squadra.
“Io mi chiedo per quale motivo, sapendo che Leao è infortunato, perché non è stato tenuto Okafor? Io lo dico al Leeds: te lo cedo il giocatore, ma dopo la Cremonese almeno. Però arrivano 20 milioni di euro e del campo chissene importa”.
Questo virgolettato, riportato fedelmente dal commento del giornalista, riassume perfettamente il suo stato d’animo: incredulità e frustrazione.
A rafforzare la sua tesi, Pellegatti mette a confronto la gestione del Milan con quella dello Sporting Lisbona nell’affare che sta portando Harder in rossonero. Nonostante il Milan abbia sborsato 27 milioni di euro per l’attaccante danese, lo Sporting non ha affatto agito con la stessa fretta mostrata dai rossoneri. Al contrario, il club portoghese ha aspettato di trovare il sostituto, Ioannidis, il quale non è stato liberato dal Panathinaikos perché necessario per il preliminare di Europa League.
“Lo Sporting prima deve prendere il sostituto, che è Ioannidis, il quale non viene fatto partire dal Panatinaikos perché ne ha bisogno per il preliminare di Europa League. Mentre noi al Leeds subito. Harder arriverà sabato, domenica, quando sarà troppo tardi”.
La conclusione di Pellegatti è amara: questa mancanza di programmazione e la fretta di chiudere affari, a discapito delle necessità contingenti del nuovo tecnico Allegri, lo fanno “impazzire”. È un grido d’allarme che i tifosi milanisti, dopo l’arrivo di Igli Tare e Allegri, speravano di non dover più sentire. La sensazione, diffusa e condivisa dal giornalista, è che nonostante i cambiamenti ai vertici, la dirigenza continui a commettere gli stessi errori di valutazione, mettendo a rischio una stagione che si preannuncia già complicata.