Milannews24
·25 July 2025
Calciomercato Milan, Okafor al passo d’addio? Apertura totale a quella squadra, ci sono ampi margini per arrivare a dama

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Le voci di mercato si fanno sempre più insistenti e, secondo quanto riportato da Il Resto del Carlino, il calciomercato Milan avrebbe aperto a un possibile prestito di Noah Okafor al Bologna. Questa notizia accende i riflettori su una trattativa che potrebbe ridefinire le strategie di entrambe le squadre in vista della prossima stagione. Il Milan, sotto la nuova gestione tecnica che vede Igli Tare nel ruolo di Direttore Sportivo e Massimiliano Allegri come allenatore, sembra voler dare una nuova impronta al proprio progetto, e la gestione di giocatori come Okafor rientra in questa visione.
La possibilità di un trasferimento di Okafor in Emilia è un segnale chiaro che il Milan sta valutando attentamente come ottimizzare la propria rosa. Il giocatore svizzero, arrivato a Milano con grandi aspettative, non ha ancora espresso appieno il suo potenziale e un prestito al Bologna potrebbe offrirgli l’opportunità di trovare maggiore continuità e minutaggio, elementi fondamentali per la sua crescita. Il Bologna, d’altro canto, vedrebbe in Okafor un rinforzo significativo per il proprio attacco, aggiungendo velocità e tecnica a un reparto che punta a essere sempre più incisivo.
Tuttavia, la trattativa non è priva di ostacoli. Il punto cruciale, come sottolineato da Il Resto del Carlino, riguarda la formula del riscatto: si parla di un obbligo o un diritto. Questa distinzione è cruciale per entrambe le società. Per il Milan, un obbligo di riscatto garantirebbe una cessione definitiva in futuro, liberando risorse economiche e un posto in rosa. Per il Bologna, un diritto di riscatto offrirebbe maggiore flessibilità, permettendo di valutare le prestazioni del giocatore prima di un impegno economico più importante. La definizione di questo dettaglio sarà determinante per il buon esito dell’affare.
Un altro aspetto delicato della trattativa riguarda l’ingaggio di Okafor. Sembra che il giocatore dovrebbe accettare una riduzione del proprio stipendio per facilitare il trasferimento. Questo punto dimostra la volontà del Bologna di mantenere un equilibrio finanziario e, allo stesso tempo, la possibile disponibilità del giocatore a fare un passo indietro pur di trovare una nuova dimensione dove poter giocare con regolarità. La capacità di Igli Tare di negoziare queste condizioni sarà fondamentale, dimostrando la sua abilità nel bilanciare le esigenze economiche con quelle tecniche.
La gestione di Okafor è un esempio di come la nuova coppia Tare-Allegri stia affrontando le sfide del mercato. Allegri, noto per la sua pragmatica gestione dei calciatori, potrebbe vedere nel prestito di Okafor una soluzione per permettere al giocatore di maturare in un contesto meno pressante, per poi eventualmente reintegrarlo nel progetto Milan in futuro, o per monetizzarne il valore. Tare, con la sua esperienza e la sua visione strategica, sarà impegnato a trovare la migliore formula possibile per il club rossonero, assicurando che l’operazione sia vantaggiosa sotto tutti i punti di vista.
Nonostante i dettagli da definire, i margini per trattare sembrano esserci. La volontà di tutte le parti di trovare una soluzione positiva è un buon segnale. Il Milan vuole valorizzare i propri asset, il Bologna cerca rinforzi di qualità e Okafor desidera giocare con maggiore continuità. Le prossime settimane saranno decisive per capire se questa operazione di mercato, che ha acceso l’interesse di molti addetti ai lavori e tifosi, si concretizzerà, delineando ulteriormente i contorni del nuovo corso rossonero sotto la guida di Tare e Allegri. L’attenzione è alta, e l’esito di questa trattativa potrebbe avere ripercussioni significative per il futuro di entrambe le squadre e del giocatore stesso.