Milannews24
·12 June 2025
Calciomercato Milan, Allegri chiama Maignan! Ricostruzione che infiamma i tifosi rossoneri

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·12 June 2025
Il futuro di Mike Maignan nel calciomercato Milan sembra sempre più delineato, e purtroppo per i tifosi rossoneri, non nella direzione sperata. Quella che doveva essere una trattativa vivace per il suo trasferimento al Chelsea si è arenata, lasciando il portiere francese in una situazione di stallo e il Milan di fronte a un dilemma già vissuto più volte nel recente passato. La distanza tra domanda e offerta si è rivelata incolmabile: i Blues non si sono mossi dalla loro proposta di 15 milioni di euro, cifra ritenuta evidentemente troppo bassa dalla dirigenza di Via Aldo Rossi, che ha mantenuto ferma la sua richiesta. Si ipotizzava che un punto d’incontro attorno ai 20 milioni potesse sbloccare la situazione, ma le attese sono state disattese. A meno di clamorosi e inattesi sviluppi nelle prossime settimane, Maignan è destinato a iniziare la prossima stagione ancora in rossonero.
Questa permanenza, tuttavia, assume i contorni di un addio annunciato. Maignan si appresta ad affrontare quella che si presume sarà la sua ultima stagione con la maglia del Milan, e lo farà con un peso non indifferente sulle spalle: la fascia da capitano al braccio e un contratto in scadenza. Una situazione che riporta alla mente le scottanti vicende di Hakan Calhanoglu, Gianluigi Donnarumma, Franck Kessie e Alessio Romagnoli, tutti giocatori che hanno lasciato il Milan a parametro zero, creando non pochi malumori tra la tifoseria e perdite economiche per il club.
Eppure, il caso Maignan presenta una differenza sostanziale rispetto ai precedenti. Se con i giocatori citati sembrava esserci, almeno in una fase iniziale, un dialogo aperto su un potenziale rinnovo contrattuale, con Maignan la situazione appare radicalmente diversa. Il portiere francese, anche a causa di un comportamento che viene definito “primaverile” da parte della dirigenza, non sembra minimamente intenzionato a prendere in considerazione l’opportunità di prolungare il suo legame con il Milan. La stagione appena conclusa, definita “estremamente negativa” e “disastrosa sotto tanti punti di vista”, ha lasciato un solco troppo profondo per essere colmato. I demeriti attribuiti anche a chi è sceso in campo hanno contribuito a creare una frattura apparentemente insanabile.
La scelta di affidargli la fascia da capitano, in questo contesto, suona quasi come un ultimo tentativo di mostrare fiducia e stima, o forse, più cinicamente, una mossa per garantirgli una maggiore responsabilità in campo in un anno cruciale per il club. Ma al di là delle motivazioni, la prospettiva di avere un capitano con il contratto in scadenza e nessuna intenzione di rinnovare crea una situazione di incertezza e potenziale instabilità all’interno dello spogliatoio.
Il Milan si trova così a dover gestire un’altra potenziale perdita a parametro zero di un giocatore di primissimo livello. La gestione dei contratti in scadenza è stata una delle maggiori criticità degli ultimi anni per la società, e il caso Maignan rappresenta l’ennesima riproposizione di un problema che sembra non trovare soluzione. La prossima stagione sarà quindi un test cruciale non solo per il Milan in campo, ma anche per la sua capacità di gestire le dinamiche contrattuali e prevenire ulteriori addii a costo zero che potrebbero minare ulteriormente la stabilità economica e sportiva del club.