Calciomercato Juve, la corsa al nuovo mediano si restringe a questi quattro nomi. La lista completa e aggiornata degli obiettivi | OneFootball

Calciomercato Juve, la corsa al nuovo mediano si restringe a questi quattro nomi. La lista completa e aggiornata degli obiettivi per questa sessione

La priorità assoluta del calciomercato Juve resta il centrocampo, e in particolare l’aggiunta di un mediano capace di dettare i tempi di gioco e garantire equilibrio alla squadra di Igor Tudor. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il nome in cima alla lista è quello di Morten Hjulmand, danese in forza allo Sporting Lisbona, reduce da una stagione di altissimo livello in Portogallo.

La Juventus ha già raggiunto un principio d’intesa con il giocatore per un contratto quadriennale da 3 milioni netti a stagione. Il nodo principale resta lo Sporting Lisbona, che chiede i 60 milioni della clausola rescissoria. I bianconeri, forti della volontà del calciatore, sperano di chiudere per una cifra compresa tra i 30 e i 40 milioni di euro, magari inserendo bonus o contropartite tecniche.

Nel caso in cui la pista Hjulmand si complicasse ulteriormente, la Juventus ha già pronta una prima alternativa: si tratta di Matt O’Riley, centrocampista del Brighton. Tecnico, abile negli inserimenti e nella gestione del pallone, O’Riley è un profilo che piace da tempo e che potrebbe arrivare a condizioni più favorevoli rispetto al danese, anche se non ha ancora la stessa esperienza internazionale.

Più defilate, ma comunque monitorate, restano altre due piste. La prima porta a Yves Bissouma, centrocampista che si è messo in mostra con la maglia del Tottenham valutato intorno ai 20 milioni di euro. L’altra conduce a Sofyan Amrabat, marocchino ex Fiorentina ora al Fenerbahce, che tornerebbe volentieri in Serie A, ma che finora non rappresenta una priorità per la dirigenza.

Il direttore generale Damien Comolli, insieme allo staff bianconero, continua a lavorare per portare a Torino un centrocampista che possa completare il reparto e dare a Tudor una base solida su cui costruire la sua Juve.