Inter News 24
·2 September 2025
Calciomercato Inter, il bilancio finale tra acquisti e cessioni: i numeri

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Ad ogni sessione di mercato la domanda torna puntuale: quanto ha speso l’Inter e quale sarà l’impatto sui conti? A rispondere è Calcio e Finanza, che ha fatto il punto sulle principali operazioni della società nerazzurra, evidenziando come le strategie di cessioni e risparmi sui contratti abbiano garantito una boccata d’ossigeno importante in vista della stagione 2025/26.
Secondo l’analisi, il club ha messo a segno diverse uscite significative. Le più rilevanti sono state quelle di Buchanan, Zalewski, Sebastiano Esposito e Taremi, operazioni che hanno portato introiti complessivi di primo piano. A queste si aggiungono la cessione di quote di cartellino di Vagiannidis e Agoumè, due profili che erano ormai fuori dal progetto tecnico, ma che hanno consentito di generare ulteriore liquidità.
Il totale di queste mosse si traduce in 38,5 milioni di euro di incassi diretti, con plusvalenze per poco meno di 27 milioni, un dato che testimonia la capacità della dirigenza interista di monetizzare anche da elementi marginali.
Tra le operazioni considerate in uscita rientrano anche i prestiti di Pavard, Asllani e Valentin Carboni, scelte che hanno permesso di alleggerire il monte ingaggi e liberare spazio in rosa. Parallelamente, il club ha deciso di chiudere i rapporti con alcuni giocatori che pesavano sul bilancio: i contratti di Arnautovic e Correa sono giunti a conclusione, con un beneficio stimato vicino ai 25 milioni di euro, mentre si è arrivati alla risoluzione consensuale del rapporto con Vanheusden, anche in questo caso senza generare costi futuri.
Nel complesso, Calcio e Finanza calcola che le operazioni in uscita avranno un impatto positivo per circa 64 milioni di euro sul bilancio della stagione 2025/26. Un risultato che si inserisce perfettamente nella linea di sostenibilità voluta da Oaktree e dalla dirigenza nerazzurra, chiamata a garantire solidità economica senza compromettere l’aspetto tecnico.
In definitiva, il mercato estivo dell’Inter non ha brillato per grandi colpi in entrata, ma ha permesso di sistemare i conti con scelte mirate. Un passaggio obbligato per mantenere equilibrio finanziario, condizione fondamentale per restare competitivi in Italia e in Europa.