Calciomercato Inter, i nerazzurri preparano il colpo in difesa: 30 milioni dalle cessioni per convincere il Parma | OneFootball

Calciomercato Inter, i nerazzurri preparano il colpo per provare a strappare il giovane gioiello al Parma: tutte le novità

L’Inter è pronta a rilanciare per uno dei profili più seguiti in ottica futura. Dopo settimane di riflessioni, i nerazzurri hanno deciso di tornare all’attacco per rafforzare la difesa, individuando un obiettivo preciso su cui concentrare gli sforzi. La strategia passa dalle cessioni: il tesoretto generato dalle uscite può sbloccare l’affare.

Il primo passo è rappresentato dalla cessione di Sebastiano Esposito al Cagliari, operazione che porterebbe nelle casse nerazzurre una cifra significativa, contribuendo a raggiungere quota 30 milioni sommando anche altre possibili partenze. In uscita, infatti, ci sono anche elementi come Asllani, Taremi e Palacios. L’iraniano, in particolare, continua a rifiutare destinazioni in Sudamerica (dopo Botafogo, anche il Flamengo ha ricevuto un no), con la Premier League sullo sfondo. Su di lui si sono mossi Fulham, Leeds, Nottingham Forest e West Ham, che potrebbero accontentare le richieste dell’Inter (tra gli 8 e i 10 milioni) per un’uscita a titolo definitivo, dopo il suo arrivo a parametro zero.

Questi movimenti servono a finanziare l’assalto a un difensore considerato ideale per età, struttura e prospettiva. Il club di appartenenza – il Parma – ha però posto paletti chiari: servono almeno 35 milioni cash e non si accettano contropartite tecniche. Anche l’ipotesi di inserire Esposito come parziale contropartita non è stata presa in considerazione.

Il club nerazzurro non intende farsi cogliere impreparato e vuole investire con criterio per completare il pacchetto arretrato, anche alla luce della cessione di Bonny, che apre un vuoto importante da colmare. Il rinforzo in difesa resta una priorità assoluta per affrontare al meglio una stagione ricca di impegni tra Serie A, Champions League e il primo storico Mondiale per Club.

I prossimi giorni saranno decisivi per capire se il rilancio in arrivo potrà convincere il Parma a sedersi al tavolo.