Calcio e Finanza
·27 June 2025
Bove rivede il campo: buone notizie dagli esami, ma per giocare dovrà andare all’estero

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·27 June 2025
Arrivano buone notizie per Edoardo Bove dagli ultimi esami medici approfonditi svolti nelle ultime settimane. Nessun strascico importante per il cuore del giovane centrocampista dopo il malore avuto durante Fiorentina-Inter dello scorso dicembre.
Come riporta l’edizione odierna del La Gazzetta dello Sport, in seguito ai risultati negativi avuti dai vari test, Bove può tornare a essere un calciatore a tutti gli effetti. Resta soltanto da superare un ultimo test di idoneità, considerato una formalità, anche se ogni cautela resta opportuna. Una grande novità per il giovane centrocampista che non ha mai nascosto la sua fiducia per tornare in campo, che fosse Italia o estero.
Intanto, dal 1° luglio Bove tornerà alla Roma, poiché non ha raggiunto il numero di presenze necessario per far scattare l’obbligo di riscatto da parte della Fiorentina. Tuttavia, la scelta sul futuro sarà lasciata interamente a lui: tre le opzioni sul tavolo – restare a Roma, tornare a Firenze con un nuovo prestito oppure cercare un’opportunità all’estero.
Il nodo principale rimane comunque legato alla normativa italiana: con il defibrillatore sottocutaneo, Bove non potrebbe attualmente tornare a giocare in Serie A. Diverso il discorso all’estero, dove esistono regole meno restrittive, come dimostra il caso di Christian Eriksen in Premier League.
Negli ultimi mesi il tema ha ricevuto nuova attenzione anche in Italia. Il presidente della Federazione Medico Sportiva Italiana, Maurizio Casasco, è stato contattato dal ministro per lo Sport Andrea Abodi per valutare un aggiornamento delle regole. L’ipotesi è quella di permettere ai calciatori con defibrillatore sottocutaneo di scendere in campo, assumendosi la piena responsabilità della decisione, come avviene già in altri Paesi europei.
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