Bonny Inter, il nuovo arrivato incanta alla prima uscita: la squadra di Chivu travolge l’U23 di Vecchi con l’aiuto dell’ex Parma | OneFootball

Bonny Inter, grande partita dell’ex giocatore dei ducali contro l’U23! Le info sulla partita giocata dall’attaccante francese

Buona la prima per la nuova Inter targata Cristian Chivu. Nella prima amichevole estiva, i nerazzurri hanno superato l’U23 guidata da Stefano Vecchi con un netto 7-2, sul campo di Appiano Gentile. Ritmo alto soprattutto nel primo tempo e diversi spunti interessanti per lo staff tecnico.

Tra i protagonisti più brillanti c’è stato Angelo Bonny, attaccante francese classe 2004, che ha subito fatto parlare di sé. Schierato titolare accanto a Lautaro Martínez nel 3-5-2 iniziale, Bonny ha segnato, si è procurato un rigore e ha dimostrato grande intraprendenza: «Si è mosso bene ed è stato tra i migliori in campo», hanno sottolineato più testate.

Oltre a Bonny, spicca anche la prova del capitano Lautaro, in una versione più da rifinitore che da terminale offensivo: un assist e un gol nei suoi 45 minuti in campo. Ottimo anche l’esperimento a centrocampo con Hakan Calhanoglu e Nicolò Barella: il turco ha segnato un bel gol e ha guidato la manovra con lucidità, mentre Barella ha garantito dinamismo. Buoni segnali anche da Matteo Darmian, solido fisicamente, e da Luka Sucic, che ha impiegato qualche minuto per carburare ma è cresciuto nella ripresa.

Tra i subentrati si è messo in evidenza Pio Esposito, attaccante classe 2005, autore di una prestazione convincente nel secondo tempo, quando Chivu è passato al 3-4-2-1 con Marcus Thuram e Nicola Zalewski alle sue spalle.

Non tutto però è filato liscio. In calo di condizione fisica Denzel Dumfries, apparso appesantito e poco brillante. Prova sottotono anche per Henrikh Mkhitaryan, rimproverato più volte da Chivu, e per Tomas Palacios, incerto in fase difensiva. Dubbi persistenti su Kristjan Asllani: nonostante il gol su rigore, il centrocampista albanese non ha ancora convinto pienamente sul suo ruolo nel progetto interista.

Nel complesso, però, il test ha offerto spunti interessanti e segnali incoraggianti per la stagione alle porte.