Bologna, Italiano: “Castro può diventare top, Ndoye è il rigorista” | OneFootball

Dopo la vittoria per 3-2 contro il Torino, l’allenatore del Bologna Vincenzo Italiano ha commentato così la gara a Dazn.

Il Bologna all’ultimo respiro riesce a portare via i 3 punti dalla sfida casalinga contro il Torino: termina per 3-2 il confronto tra le due squadre. Il gol di Ndoye ha aperto le marcature per i bolognesi, mentre la rete di Vlasic al 37′ ha però pareggiato i conti per la squadra piemontese, che è riuscita in seguito a portarsi in vantaggio al 65′ con il primo gol in stagione di Eljif Elmas, neo acquisto arrivato a fine gennaio dal Lipsia. Il rigore (e la conseguente doppietta) di Ndoye ha riportato gli emiliani sul pari e l’autogol del neo acquisto Cristiano Biraghi ha fissato infine il risultato sul 3-2 finale. Nel post partita, l’allenatore rossoblù Vincenzo Italiano ha commentato così la sfida ai microfoni di Dazn.

Bologna, le parole di Italiano

Sul rigore: “Stavano per fare lo stesso giochino con il Venezia. Il primo rigorista è Ndoye, lo sapeva Castro. Dan in questo momento è il più freddo”.

Sulla gara: “Abbiamo avuto 5 minuti di blackout che stavano per complicarne 40 giocati benissimo per intensità e qualità. La reazione però che abbiamo avuto è da squadra unita. È questo atteggiamento che ci ha permesso di vincere”.

Sui gol subiti: “Veniamo da 3 clean sheet, quello che è successo in quei 5 minuti penso sia solo frutto di disattenzione. Dietro fin quando non perdiamo la testa siamo una squadra che concede poco e il Torino è stato bravo a sfruttare quelle due occasioni”.

Su Castro: “Pian piano acquisirà maggiore esperienza, ha vent’anni e più gioca e più riuscirà a migliorare tanti aspetti. Parte da una base importante e non dimentichiamoci che ha già fatto tanti gol e assist. Ha tutto per diventare un top”.