Berti racconta: «Il mio gol al Bayern? I tifosi me lo ricordano tutti i giorni, quel giocatore potrebbe ripeterlo! Vedo l’Inter davanti, ecco perché» | OneFootball

Berti racconta: «Il mio gol al Bayern? I tifosi me lo ricordano tutti i giorni, quel giocatore potrebbe ripeterlo! Vedo l’Inter davanti, ecco perché» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Inter News 24

Inter News 24

·7 April 2025

Berti racconta: «Il mio gol al Bayern? I tifosi me lo ricordano tutti i giorni, quel giocatore potrebbe ripeterlo! Vedo l’Inter davanti, ecco perché»

Article image:Berti racconta: «Il mio gol al Bayern? I tifosi me lo ricordano tutti i giorni, quel giocatore potrebbe ripeterlo! Vedo l’Inter davanti, ecco perché»

L’ex centrocampista dell’Inter, Nicola Berti, ripensa al sul memorabile gol contro il Bayern Monaco e parla della sfida di domani contro i tedeschi

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport alla vigilia di Bayern Monaco Inter, l’ex centrocampista nerazzurro Nicola Berti rispoglia l’album dei ricordi e rievoca il suo memorabile gol realizzato contro i bavaresi proprio a Monaco di Baviera. Queste le sue sensazioni per la gara di domani dei quarti di finale di Champions League.

PER INQUADRARE BAYERN INTER RIAVVOLGIAMO IL NASTRO FINO A QUEL MIO GOL ASSURDO? – «Come assurdo? Assurdo sarà lei».


OneFootball Videos


NON PARTA IN CONTROPIEDE: ASSURDAMENTE BELLO – «Ah, ecco… Un gol pauroso che i tifosi mi ricordano tutti i giorni. Eravamo già sull’1-0 grazie a un gol di Serena, che ancora ce l’ha con me perché con la mia cavalcata gliel’ho offuscato».

LA DESCRIZIONE DEL GOL – «Intercetto un pallone fuori dalla nostra area e strappo, i due centrocampisti non riescono a riprendermi, ci prova Augenthaler che però va a vuoto, l’altro centrale non riesce a stringere e mi resta Aumann che esce a valanga. Ma io lo anticipo…».

68 METRI DI PURA FOLLIA – «Poi mi sono gettato nella neve, sugli striscioni interisti stesi dietro alla curva. L’unico che riuscì a raggiungermi fu Bergomi. Dopo quel gol, l’Olympiastadion lo hanno tirato giù…».

LA TELECRONACA RAI ERA DI PIZZUL – «Bello che sia stato lui a portare quel gol nelle case degli italiani. Pizzul era molto composto ma quella fu una delle 3 o 4 volte in cui si lasciò travolgere dall’entusiasmo con quel “Berti Berti Berti”. Gli volevo bene. La sua morte mi ha molto addolorato».

AL RITORNO LA BEFFA – «Tutta colpa di quei maledetti 7’ in cui si fece male Brehme e prendemmo tre gol prima dell’intervallo. Poi segnò ancora Serena su un mio cross, ma Aumann fu miracoloso con tanti interventi. Tre giorni dopo comunque abbiamo vinto il derby sulla strada verso lo scudetto dei record».

IL RICORDO CHE MI LEGA A BREHME, SEMPRE A MONACO – «Eravamo all’Oktoberfest dopo un’amichevole col Bayern. Andy e Lothar a fare i padroni di casa. Però poi il pullman è ripartito senza di me… Mi hanno lasciato a piedi, ma avevo l’indirizzo dell’hotel».

2 O 3 BIRRE LE AVRÒ BEVUTE? – «Anche 7-8…».

IL BAYERN RESTA NEL DESTINO DELL’INTER – «Non solo per Madrid 2010. Ero in tribuna a Monaco anche l’anno dopo, quando fu festa grazie a Pandev».

I BOOKMAKERS PUNTANO SUI TEDESCHI – «Vedo l’Inter davanti, anche se di poco. Loro sono super anche senza Musiala e alcuni difensori, ma la nostra rosa è completa, esperta, tosta ed elegante».

ACERBI IN MARCATURA SU KANE – «Saranno decisivi i raddoppi dei centrocampisti».

CHI POTREBBE RIPETERE UN GOL COME IL MIO? – «Ovvio, Nicolò Barella! Ogni volta che lo sento gli dico di non esagerare, altrimenti diventa più forte di me. La sua assenza a Parma si è sentita molto».

IL PARI DI PARMA NON IL VIATICO MIGLIORE PER LA CHAMPIONS – «Quasi tutti i club ancora in Champions hanno faticato in campionato per gestire un calendario folle. Non mi preoccuperei più di tanto».

INTER FAVORITA ANCHE PER IL CAMPIONATO? – «Ma certo! Vero che noi lottiamo su tre fronti e il Napoli su uno, ma si sottovaluta l’effetto adrenalina. Se vinci e resti in corsa su tutto, poi vai in missione».

View publisher imprint