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·21 February 2025

Benitez sicuro: «Champions League? L’Inter può arrivare in fondo! Tra Psv o Feyenoord scelgo…»

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Benitez sicuro: «Champions League? L’Inter può arrivare in fondo! Tra Psv o Feyenoord scelgo…» Le parole dell’ex tecnico nerazzurro

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’ex tecnico dell’Inter, Rafa Benitez, ha parlato cosi in vista dei sorteggi di Champions League in programma oggi alle 12:

SULL’INTER- «Per me può arrivare in fondo, anche se la concorrenza è notevole. Ha uno spessore che può portarla lontano. Ha le responsabilità di rappresentare il Paese ma ne ha la forza. Si è visto nella prima fase, in cui il valore è stato rappresentato in tutta la sua espressione. Inzaghi e il club hanno costruito un gruppo che può caratterizzare i prossimi mesi».


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CHI PESCARE AGLI OTTAVI- «Le tre gare delle italiane ci ricordano che non conviene avere preferenze. Sulla carta, le favorite erano Juventus, Milan e Atalanta e sono uscite. Però, pensando al presente, il Psv mi sembra abbia in questo momento calciatori in fiducia, nonostante fosse reduce da un periodo di rallentamento in campionato: probabilmente si erano concentrati principalmente sulla Champions League e lo hanno fatto bene. Il Feyenoord è passato pure senza Gimenez, che anzi stava dall’altra parte. Ma se proprio dovessi sceglierei per l’Inter, meglio evitare il Psv. Negli scontri diretti, i rischi sono elevatissimi ma l’Inter ha qualcosa in più delle sue probabili avversarie. Anzi, parecchio di più».

CHI PUO’ DETERMINARE«Quando hai Thuram, Calhanoglu, Barella, Lautaro, Dumfries e non li dico tutti perché sarebbe scontato, sei in condizione di credere in te stesso. A questo aggiungete la storia del club, la sua abitudine a vivere certe pressioni e la personalità dimostrata dalla squadra nei primi tre mesi».

CHI VINCE LA CHAMPIONS- «C’è una mezza dozzina di avversarie, forse anche di più, con potenzialità indiscutibili. Ho detto Inter e confermo. Ma penso pure al Real Madrid: Ancelotti ha trovato un equilibrio, riesce a far convivere “quei quattro”. Il Paris Saint Germain sta crescendo, va considerato per la sua freschezza e per il suo calcio che Luis Enrique, che ho avuto al Real quando ero il secondo di Del Bosque, gli ha trasmesso. E non si possono ignorare il Liverpool, il Barcellona, l’Atletico Madrid, il Bayer Leverkusen, l’Arsenal. Troppe ne abbiamo viste per sbilanciarci e fare brutta figura. Ma l’Inter c’è!».

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