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·26 February 2025
Bari, Mantovani: “I playoff sono il nostro obiettivo. Futuro? Mi piacerebbe restare, spero si possa trovare un accordo”
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·26 February 2025
Valerio Mantovani, difensore del Bari, è intervenuto quest’oggi in conferenza stampa. Ecco quanto ripreso da PianetaBari.com:
Che gara sarà contro la Sampdoria?
«Penso che al di là delle scelte dei nostri avversari, come abbiamo visto nell’arco del campionato molto dipenderà da noi. Dovremo entrare in campo con determinazione per portare la partita su un unico binario. Sarà una partita difficile, ha fatto un grande mercato, è in serie positiva in fiducia. Ma va affrontata come tutte le altre partite».
Cosa vorresti per il tuo futuro?
«Senza dubbio mi piacerebbe molto rimanere, non so se le due società ne stiano parlando. Io voglio rimanere, spero che si riesca a trovare un accordo. Sarei contento di continuare qui. Bari è una piazza che vive di calcio, che ti fa sentire giocatore. Il San Nicola trasmette emozioni importanti, ti dà maggiori responsabilità».
Siete la quarta migliore difesa. Qual è il segreto?
«La fase difensiva parte dagli attaccanti, per arrivare fino al portiere. Il calcio è fatto di piccoli errori. Anche le prime tre squadre che hanno preso meno gol di noi hanno commesso errori. È un dato importante che non dobbiamo mollare, fare 10 clean sheet non sono pochi».
È la stagione della consacrazione per Mantovani?
«Non so se chiamarla così, forse sarebbe stato così per un ventenne. Durante l’arco della carriera ci sono sempre alti e bassi. La carriera di ogni giocatore cambia durante gli anni, prima di Terni ad esempio non mi era andata male, diversamente da Ascoli. Parlare di consacrazione a quasi 29 anni non è un concetto che mi piace. Comunque la stagione è sicuramente positiva, composta da un gruppo con ottime individualità».
Mantovani è un punto di riferimento?«In campo cerco di esprimere il mio modo di essere, mi piace trasmettere sicurezza ai compagni, parlo molto in campo come altri ragazzi. Ma il nostro è uno spogliatoio con gente di esperienza, che manda segnali positivi per tutta la settimana».
L’emergenza in difesa per domenica è un problema?
«Ci sono stati problemini con Lorenzo Simic e Francesco Vicari. Con il Mantova ci siamo adattati, ora c’è Obaretin squalificato, speriamo di recuperare qualcuno dei due in modo che la coperta sia meno corta».
Che rapporto c’è con Longo?
«La mia prima esperienza con lui fu in Primavera a Torino. Mi ha cresciuto come persona e formato come calciatore. Sono contento di averlo ritrovato per due volte, devo ringraziarlo, perché è per merito suo se sono qui a Bari».
È il momento decisivo del campionato?
«Responsabilità sì, la squadra ha individualità importanti. I playoff sono un obiettivo. Sono più per un pensiero positivo. Io ci sono stato sotto. Ma voglio pensare positivo, perché so che accanto ho gente forte. Noi a differenza degli altri abbiamo un’identità».
Cosa ti aspetti dal ritorno di Sibilli da avversario?
«Peppe è stato un nostro compagno a cui vogliamo bene, ma è un avversario domenica. È un grande amico fuori dal campo, ma dentro conterà poco».