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·26 May 2025
Arnautovic: «Inzaghi ha tenuto unita l’Inter. Prima di una sfida parlo con…»

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·26 May 2025
Marko Arnautovic è uno dei leader dello spogliatoio dell’Inter. II suo racconto di alcuni retroscena spiega l’atmosfera e le sensazioni dell’ambiente nerazzurro a pochi giorni dalla finale di Champions League.
SUPPORTO IN PANCHINA – Insieme ad Hakan Calhanoglu e Denzel Dumfries, anche Marko Arnautovic interviene a “Team Talks” di Inter TV. L’attaccante austriaco sulla sua Inter dichiara: «Sono molto orgoglioso di questa squadra e di tutti quelli che ci lavorano. Non potrei immaginarmi due anni migliori di questi ultimi due. Voglio provare di nuovo le stesse sensazioni che ho provato contro il Barcellona. Quando vedi la situazione da fuori, con i giocatori che soffrono in campo, vi confesso che noi dalla panchina soffriamo di più. Non puoi partecipare all’azione, non puoi giocare con loro, non puoi aiutarli. Sei solo lì a gridare da bordocampo. Ci sono due compagni, qualche volta tre, con cui parlo sempre prima di una partita importante: Denzel Dumfries, Hakan Calhanoglu e qualche volta Marcus Thuram».
IL MOTIVATORE – Marko Arnautovic prosegue: «Prima del fischio d’inizio guardo Denzel e gli dico “È arrivato il nostro momento. Questo è il nostro palcoscenico, dobbiamo starci su questo palcoscenico. Lasciamo stare un attimo il campionato, adesso ci sono altre tre partite importanti su cui devi concentrarti”. Questo è quello che ho detto a Dumfries prima della gara contro il Barcellona. E poi ha fatto due gol e un assist, qualcosa di fantastico. Poi di nuovo a San Siro ha fatto altri due assist, da non credere. Sono davvero davvero orgoglioso di essere in questa squadra e di lavorare con questi ragazzi. Ogni giorno quando arrivo qui al centro sportivo sono felice. Sono sempre di buon umore, qualche volta sono stanco, ma sempre orgoglioso di essere qui e di partecipare ad una finale di Champions League».
LA FIGURA DELL’ALLENATORE – Marko Arnautovic conclude: «La guida di Inzaghi è cruciale. Penso che il momento in cui questo è stato davvero cruciale sia stato dopo quella settimana terribile che abbiamo vissuto con la sconfitta contro il Bologna, poi quella contro il Milan. Il mister ci ha motivati tantissimo. Quello che ha fatto la differenza è che ci siamo riuniti da squadra, tutti insieme. Hanno detto tutti ciò che andava detto nello spogliatoio, ci siamo parlati. Tutti hanno detto la loro e questo ci ha dato quella marcia in più per andare avanti, la forza e l’energia per non mollare e di provare a vincere dei trofei».