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·27 May 2025
Andrea Maran, in porta grazie al padre, sognando Buffon e Donnarumma: "La maglia azzurra regala emozioni uniche"

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·27 May 2025
C'è un'immagine. Rimasta impressa ieri, venerdì 26 maggio. Andrea Maran è lì, con lo sguardo che si perde tra le note dell'inno di Mameli. Maglia azzurra, guanti neri. È il suo esordio nella fase finale di un Europeo. Under 17, certo, ma ogni inizio ha dentro di sé un mondo. E in quell'istante, più che un ragazzo del 2008, sembra un veterano che ha appena realizzato un sogno che aveva da bambino.
© uefa.com
Andrea Maran, portiere della Nazionale Under 17, campione d'Europa in carica
È nato a San Bonifacio, Andrea. Ma Cologna Veneta è casa. È lì che inizia tutto, quando a quattro anni rincorre un pallone convinto di essere un attaccante. Già, lui voleva segnare. Ma c'era un problema. Il fisico - imponente - parlava un'altra lingua. E suo padre, Tiziano, lo sapeva. "Prova in porta", gli diceva. E quando un padre ti indica la strada con garbo e un pizzico di intuito, spesso non sbaglia.
Andrea ci prova. E scopre che tra i pali ci sa stare. Che quel ruolo, così solitario e coraggioso, fa per lui. Passa al Chievo, nel cuore di un Veneto calcistico che sognava. Poi l'Arzignano, poi la Spal. Lì, in Emilia-Romagna, comincia a capire che quella vocazione è vera. E oggi è al Modena, allenato da un certo Marco Sansovini, uno che del gol aveva fatto un'abitudine (197 reti in carriera, di cui 54 con il suo Pescara), e che adesso ha imparato ad amarli anche quando non arrivano. Merito anche di Andrea, che in questa stagione ha collezionato 9 presenze e 4 clean sheet con l'Under 17 dei canarini: Modena-Genoa 0-0 (15 settembre), Cesena-Modena 0-2 (22 settembre), Modena-Pisa 4-0 (20 ottobre) e Pisa-Modena 0-0 (2 marzo). Porte chiuse. Come a dire: "Qui non si passa".
La chiamata che cambia tutto, però, arriva da Massimiliano Favo, tecnico della Nazionale Under 17, campione d'Europa in carica. Andrea entra nel gruppo già nel primo turno delle qualificazioni europee (1 presenza: 45 minuti giocati), dove osserva, ma soprattutto impara da Davide Quironi, preparatore dei portieri azzurri, entrato di diritto nella storia del calcio italiano per essere salito sul tetto d'Europa sia con l'Under 19 di Alberto Bollini nel 2023 a Malta (Italia-Portogallo 1-0, 16 luglio 2023) che con l'Under 17 di Favo a Cipro nella passata stagione (Italia-Portogallo 3-0, 5 giugno 2024).
Ma torniamo a ieri, Belgio-Italia: il giorno giusto, quello in cui l'Italia vince 2-1 in rimonta e vola in testa al Gruppo B a punteggio pieno. Andrea scende in campo, gioca e canta l'inno con gli occhi lucidi. "È stata una grandissima emozione - racconta -, perché ho potuto rappresentare la mia famiglia e le persone che mi sono sempre state accanto, oltre al paese da cui vengo, indossando una maglia importante, quella azzurra".
E a proposito di famiglia. Saranno stati emozionatissimi anche papà Tiziano, mamma Federica e il fratello minore, Nicolò, più piccolo di tre anni, che a furia di seguirlo per i campi ha capito che il calcio non era affar suo e, come si suol dire, si è dato all'equitazione. Ma per davvero.
Andrea non ha modelli particolari. Guarda in alto, certo: Gigi Buffon e Gigio Donnarumma sono i fari - "sono i miei idoli", confessa - ma segue anche con grande attenzione i consigli dei colleghi della Prima Squadra del Modena: Fabrizio Bagheria, Riccardo Gagno e Andrea Seculin. "Cerco di apprendere il più possibile da loro", perché imparare, in fondo, è un po' il mestiere di chi sogna.
E Andrea sogna. In silenzio, tra un'uscita alta e una parata bassa. Perché è vero, da bambino voleva segnare - "preferivo fare l’attaccante", ammette -. Ma ora ha scoperto che salvare un gol può valere anche di più.
Quindi, se cercate una storia che racconti il calcio come educazione sentimentale, potete partire da qui. Dal ragazzo che voleva fare l'attaccante. E ha trovato l'azzurro in porta seguendo il lungimirante consiglio del papà.
STORIA. Nato il 12 agosto 2008 a San Bonifacio, in provincia di Verona, da papà Tiziano e mamma Federica, comincia a giocare a calcio all'età di 6 anni nella Giovane Cologna Veneta, dove rimane per cinque stagioni, prima di entrare a far parte del vivaio del Chievo Verona nell'estate del 2019. Due anni più tardi firma con l'Arzignano Valchiampo, con cui gioca un'unica stagione (2021/2022), per poi trasferirsi alla Spal. Un biennio in biancazzurro, prima di firmare per il Modena, dove ha racimolato 9 presenze (810 minuti giocati) e 4 clean sheet con l'Under 17, oltre ad aver esordito con l'Under 20 (1 presenza: 90 minuti) in questa stagione.
L'ELENCO DEI CONVOCATI
Portieri: 12. Andrea Maran (Modena), 1. Sebastiano Nava (Juventus);Difensori: 6. Benit Borasio (Juventus), 5. Leonardo Noah Bovio (Inter), 15. Cristiano De Paoli (Udinese), 3. Laurence Adam Giani (Stoke City), 2. Dauda Amihere Iddrisa (West Bromwich Albion), 13. Jean Tryfose Mambuku (Stade de Reims), 16. Davide Pavesi (Cremonese);Centrocampisti: 14. Alessio Baralla (Empoli), 8. Christian Comotto (Milan), 11. Andrea Luongo (Torino), 17. Valerio Maccaroni (Roma), 4. Vincenzo Prisco (Napoli), 18. Federico Steffanoni (Atalanta);Attaccanti: 19. Antonio Arena (Pescara), 9. Thomas Campaniello (Empoli), 7. Destiny Onoguekhan Elimoghale (Juventus), 10. Samuele Inácio (Borussia Dortmund), 20. Edoardo Zanaga (Empoli).
Staff - Tecnico: Massimiliano Favo; Capo delegazione: Filippo Corti; Coordinatore delle Nazionali Giovanili: Maurizio Viscidi; Assistente tecnico: Davide Cei; Preparatore dei portieri: Davide Quironi; Preparatore atletico: Adalberto Zamuner; Match analyst: Luca Dalmasso; Medici: Alessio Rossato e Andrea Serdoz; Fisioterapisti: Giorgio Giannini ed Enrico Matera; Nutrizionista: Claudio Pecorella; Tutor scolastico: Stefano Presciutti; Ufficio Stampa: Alessandro Paoli; Segretario: Massimo Petracchini; Ufficio Amministrazione: Antonio Martuscelli.
UEFA European Under-17 Championship Albania 2025 | Fase finale
Gruppo A: Albania*, Francia, Germania, Portogallo.Gruppo B: Italia, Belgio, Inghilterra, Cechia.
*paese ospitante
Fase a gironi (dal 19 al 26 maggio)Prima giornata
lunedì 19 maggioAlbania-Portogallo 0-4Germania-Francia 0-3martedì 20 maggioInghilterra-Belgio 1-1ITALIA-Cechia 2-1
Seconda giornata
giovedì 22 maggioAlbania-Germania 0-4Francia-Portogallo 0-0
venerdì 23 maggioBelgio-Cechia 3-1ITALIA-Inghilterra 4-2
Terza giornata
domenica 25 maggioFrancia-Albania 4-0Portogallo-Germania 2-1
Classifica Gruppo A: Francia 7 (+7), Portogallo 7 (+5), Germania 3, Albania 0.
lunedì 26 maggioBelgio-ITALIA 1-2Cechia-Inghilterra 0-4
Classifica Gruppo B: ITALIA 9, Belgio 4 (+1), Inghilterra 4 (0), Cechia 0.
Fase a eliminazione diretta (dal 29 maggio al 1° giugno)
Semifinali (giovedì 29 maggio)S1) Ore 18: Francia-Belgio, Elbasan Arena di ElbasanS2) Ore 20.30: ITALIA-Portogallo, Arena Kombëtare di Tirana
Finale (domenica 1° giugno)Ore 20.30: Vincente S1-Vincente S2, Arena Kombëtare di Tirana