Calcionews24
·11 June 2025
Al Ahly, guida completa alla squadra: storia, giocatore chiave, giovane talento e allenatore

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L’Al Ahly è inserito nel girone A del Mondiale per Club insieme a Palmeiras, Inter Miami e Porto.
L’Al Ahly Sporting Club, fondato nel 1907, è un’istituzione nel calcio africano e mondiale. La sua storia è profondamente legata all’identità nazionale egiziana, essendo stato fondato con l’obiettivo di “unire i giovani studenti del paese e prepararli a guidare il movimento di liberazione nazionale contro l’occupazione britannica”. Il nome stesso, “Al Ahly”, significa “Il Nazionale”.
I loro soprannomi più celebri sono i “Diavoli Rossi” e i “Giganti d’Africa“, che riflettono la loro forza e il colore predominante della loro maglia. Un aneddoto curioso riguarda la loro enorme tifoseria: l’Al Ahly vanta uno dei bacini di fan più grandi e appassionati al mondo, stimato in decine di milioni solo in Egitto. Le partite casalinghe sono un’esperienza unica, con cori assordanti e coreografie spettacolari. Quello che forse non sai è che l’Al Ahly detiene il record mondiale di titoli continentali, con ben 12 CAF Champions League vinte, un primato che lo rende un avversario temuto da chiunque in Africa e non solo. Sono anche la squadra più titolata in Egitto.
Se vogliamo puntare su un giocatore che possa davvero accendere la fantasia e farci innamorare con il suo talento, la scelta ricade su Hussein El Shahat. Questo versatile attaccante egiziano, classe 1992, è una vera e propria saetta sulla fascia, capace di ricoprire più ruoli nel fronte offensivo.
El Shahat è noto per la sua velocità, il dribbling fulminante e la capacità di incidere in zona gol, sia con assist che con conclusioni a rete. È un giocatore che non si tira indietro, che ama puntare l’uomo e creare superiorità numerica, regalando spesso giocate spettacolari. La sua energia e la sua determinazione lo rendono un elemento chiave per l’Al Ahly e un potenziale “showman” in un palcoscenico come il Mondiale per Club. Le sue accelerazioni e i suoi guizzi possono davvero far innamorare chiunque ami il bel calcio.
Per quanto riguarda i giovani talenti dell‘Al Ahly che possono davvero brillare al Mondiale per Club, un nome da tenere d’occhio è Mohamed Abdallah. Questo giovanissimo attaccante, nato nell’ottobre 2005 (quindi appena diciannovenne), è uno dei prospetti più entusiasmanti del vivaio.
Pur essendo ancora in fase di sviluppo, Abdallah ha già mostrato un grande potenziale, con velocità, agilità e un fiuto per il gol che lo rendono un elemento intrigante. Potrebbe non essere un titolare fisso, ma la sua freschezza e la sua imprevedibilità potrebbero renderlo un’arma a sorpresa, capace di spaccare le partite subentrando dalla panchina e di sfruttare gli spazi che si creano con la stanchezza degli avversari. Il Mondiale per Club potrebbe essere la vetrina perfetta per questo talento emergente.
Sulla panchina dell’Al Ahly siede dal maggio 2025 il tecnico spagnolo José Riveiro. Questo allenatore, che ha recentemente lasciato gli Orlando Pirates in Sudafrica dopo stagioni di successo (con diverse coppe nazionali e buoni piazzamenti in campionato), è una figura interessante e con una filosofia di gioco ben definita.
Riveiro è conosciuto per la sua attenzione all’organizzazione tattica e per la capacità di far giocare le sue squadre con una certa intensità e disciplina. Ha dimostrato di saper valorizzare i giocatori e di ottenere il massimo dai suoi gruppi. La sua nomina all’Al Ahly, avvenuta a ridosso del Mondiale per Club, indica una precisa volontà del club di dare una scossa e di puntare su un approccio nuovo. Sarà interessante vedere come riuscirà a imprimere il suo marchio in così poco tempo, ma la sua esperienza in contesti calcistici impegnativi (anche in Finlandia e in Sudafrica) lo rende un profilo da non sottovalutare. La sua sfida al Mondiale per Club sarà la prima vera prova del nove per dimostrare il suo valore sulla scena internazionale con una delle squadre più titolate d’Africa.
Il punto più alto nella storia dell’Al Ahly è senza dubbio il suo dominio incontrastato nel calcio africano, culminato con le 12 vittorie in CAF Champions League. Questo li rende la squadra più titolata al mondo per trofei continentali.
A livello di Mondiale per Club, il loro miglior risultato è stato il terzo posto, raggiunto in tre occasioni (2006, 2020 e 2022). Hanno dimostrato più volte di potersela giocare con le squadre europee e sudamericane, mettendo in difficoltà anche giganti del calcio mondiale. La loro capacità di arrivare alle semifinali e di giocarsi il podio è la prova della loro statura internazionale.
L’Al Ahly si trova nel Gruppo A del Mondiale per Club 2025, insieme a Palmeiras, FC Porto e Inter Miami. Considerando la loro storia, l’esperienza in questi tornei e la qualità della rosa, l’Al Ahly ha tutte le carte in regola per competere seriamente per il passaggio del turno. Non sarà facile, dato che Palmeiras e Porto sono squadre di altissimo livello, e l’Inter Miami gioca in casa e avrà il fattore Messi.
Tuttavia, l’Al Ahly è abituato a queste sfide e ha spesso dimostrato di esaltarsi contro avversari più quotati. L’obiettivo primario sarà superare la fase a gironi. Se riusciranno a qualificarsi, il loro cammino diventerà molto più arduo, ma l’Al Ahly ha le capacità per raggiungere i quarti di finale e, con una prestazione eccezionale, puntare a un’altra semifinale. Saranno un osso duro per chiunque.