Lazionews24
·23 May 2025
Agostinelli: «Baroni ad oggi dietro Conte, Inzaghi, Gasperini e Italiano in una potenziale griglia di fine anno. La Lazio…»

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·23 May 2025
Agostinelli, opinionista e giornalista sportivo, ha commentato la situazione della Lazio in questa stagione di Serie A e di UEFA Europa League. I biancocelesti hanno combattuto su più fronti con grande coraggio arrivando quasi in fondo in ogni percorso. Ecco le sue parole a ‘NMM’ poi riportate da Radiosei:
RIFLESSIONI – «Baroni ad oggi dietro Conte, Inzaghi, Gasperini e Italiano in una potenziale griglia di fine anno. La Lazio domenica deve essere estremamente motivata, esattamente come lo sarà il Lecce. I salentini giocheranno con la forza della disperazione; dovessero subire un gol sarebbe molto dura a livello emotivo rimanere in partita. Sulla carta, l’Empoli ha la partita più semplice in ottica salvezza. Ramadani, centrocampista del Lecce, è un ragazzo splendido che ho lanciato io. Se Giampaolo dovesse salvarsi, dovrebbe molto a questo giocatore e a quel gran gol di settimana scorsa contro il Torino. È uno che c’è sempre, calciatore solido. Corvino ha fatto un bel colpo.»
COMMENTO – «La Lazio ha bisogno di un numero 10, ne sono convinto. Vecino lo confermerei per un’altra stagione. Difficile migliorare la coppia Rovella-Guendouzi, ci vorrebbe un budget troppo alto. Belahyane? Buon giocatore, ma non mi pare ci sia grande fiducia da parte di Baroni. È difficile si cambi idea su questo, io pensavo gli desse più spazio. Avrà sicuramente le sue ragioni il tecnico, ma le caratteristiche del centrocampista sono interessanti. Se non ci punti, allora c’è bisogno di un giocatore da prendere al suo posto, magari con caratteristiche più simili a Rovella o a quelle di Guendouzi».
COSA SERVE – «In estrema sintesi, la Lazio ha bisogno di centrocampisti che tirino fuori gol e assist. Nella Lazio della prossima stagione, Marusic, Dia e Isaksen per me possono rimanere in rosa, ma non come titolari fissi. Sono questi tre i ruoli in cui si può migliorare per alzare la qualità media della Lazio. Krstovic? A me piace tanto, ma se dovessi paragonarlo a Castellanos, allora mi terrei il Taty. A me piace molto anche Castro del Bologna, mi sembra abbia davanti a sé un futuro importante. Può diventare davvero molto forte.»