Addio al Facchetti di Verona: la leggenda che ha fatto la storia dell’Hellas | OneFootball

Secondo quanto riportato da Hellaslive e L'Arena, il calcio veronese piange la scomparsa di Paolo Sirena, ex capitano e figura di riferimento dell’Hellas Verona tra il 1969 e il 1977, spentosi a 80 anni dopo una lunga malattia. Il club gialloblù ha espresso il proprio cordoglio abbracciando la moglie Teresa e le figlie Barbara e Laura.

Sirena, nato nel 1945, ha lasciato il segno nella storia del Verona come leader in campo e difensore dal fisico imponente, soprannominato il "Facchetti" di Verona per la combinazione di forza atletica e tempismo. In otto stagioni ha collezionato 210 presenze e realizzato 15 reti, un bottino considerevole per un difensore. Rimarrà indimenticabile il suo gol di testa – su cross di Zigoni – che sbloccò uno degli incontri cult del club, il 5-3 contro il Milan nel 1973, entrato nell’immaginario dei tifosi gialloblù.

Oltre alle qualità tecniche e umane dimostrate in campo, Sirena viene ricordato anche per il contributo dato al club fuori dal rettangolo di gioco. Laureato in giurisprudenza, nel 1991, in uno dei momenti più critici della storia veronese, fu braccio destro del curatore fallimentare Bertani durante la gestione del fallimento del club, mettendo a disposizione le proprie competenze di avvocato per il bene della società.

Numerosi i messaggi di affetto postati sui social dai tifosi, che hanno salutato il “grande capitano” sottolineando la sua lealtà e l’impronta lasciata a Verona non solo come calciatore ma anche come uomo di sport. “Ci lascia una grande persona, una colonna del Verona per tanti anni”, si legge tra i commenti raccolti da Hellaslive.

Nel calcio attuale, sempre più veloce nel cambiamento e nelle rotazioni di protagonisti, la figura di Sirena rimane emblematica per attaccamento e continuità. La sua storia testimonia come, grazie a senso di responsabilità e dedizione alla maglia, alcune carriere diventino parte integrante della memoria collettiva di un club.

Fonti: Hellaslive, L'Arena.