Adani dice la sua: «Inter, troppo pessimismo. Vale il Napoli e un minuto prima della finale di Champions…» | OneFootball

Inter, le parole di Lele Adani: la rosa resta di alto livello e i nuovi innesti convincono. Il paragone con il Napoli e il ricordo di Monaco

L’Inter ha iniziato il proprio cammino in campionato tra qualche dubbio esterno e un clima di scetticismo che non convince tutti. A ribadirlo è stato Lele Adani, ex difensore e oggi opinionista, intervenuto a Viva el Futbol per analizzare l’attuale momento della squadra guidata da Cristian Chivu.

Secondo Adani, i timori che circondano i nerazzurri sono eccessivi: «Sull’Inter io non ho dubbi. Dopo la separazione da Inzaghi sembrava una squadra in costruzione, ma io credo che vada rigenerata e non ricostruita». Una differenza sostanziale, che a suo dire mette in luce la solidità del progetto nerazzurro.

Inter, rosa confermata e giovani di prospettiva

L’ex calciatore ha sottolineato come la dirigenza abbia mantenuto intatto l’ossatura della rosa: «L’Inter ha tenuto tutti i giocatori più forti nonostante le tante richieste arrivate dall’estero. E in più ha aggiunto elementi giovani e di qualità». Una menzione particolare è andata a Petar Sucic, centrocampista croato classe 2003, e a Bonny, attaccante arrivato per rinforzare il reparto offensivo: «Non mi sembra siano entrati male, anzi. Hanno già mostrato di poter dare il loro contributo».

Inter e Napoli, la sfida al vertice

Per Adani, nonostante la pesante sconfitta di Monaco in finale di Champions League contro il PSG, la percezione sulla forza della squadra non deve cambiare: «Un minuto prima di scendere in campo a Monaco l’Inter era considerata da tutti tra le quattro squadre più forti d’Europa. Oggi parte alla pari con il Napoli, non dietro».

Inter, ottimismo per il futuro

Il messaggio di Adani è chiaro: guardare al futuro con fiducia, senza lasciarsi condizionare dalle delusioni della scorsa stagione. La nuova Inter di Chivu resta competitiva per lo scudetto e il percorso europeo, grazie a un mix di continuità ed entusiasmo portato dai nuovi innesti.

Il campo, già dalla sfida d’esordio contro il Torino, sarà il banco di prova per confermare le sensazioni positive e dimostrare che i nerazzurri restano tra le squadre da battere.