Acerbi Inter, arriva la decisione sul futuro: c’è questa sensazione dopo le amichevoli | OneFootball

Acerbi Inter, le ultime sul futuro del difensore centrale nerazzurro in vista della prossima stagione. Tutti i dettagli in merito

Le amichevoli precampionato hanno lanciato un primo campanello d’allarme in casa Inter: troppe reti incassate, troppe disattenzioni in un reparto che, storicamente, è sempre stato alla base dei successi nerazzurri. E se da un lato c’è la consapevolezza che i carichi di lavoro intensificati da Cristian Chivu possano aver influito sulle gambe dei giocatori, dall’altro resta evidente una tendenza già emersa nel finale della scorsa stagione: la difesa dell’Inter non è più impermeabile come un tempo.

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, i cinque principali interpreti del pacchetto arretrato — Acerbi, Bastoni, Bisseck, De Vrij e Pavard — totalizzano 149 anni, per una media di 29,8 anni a testa, un’età sensibilmente più alta rispetto a quella delle dirette concorrenti: 24,7 anni di media per il Milan, 27,6 per il Napoli e 27,4 per la Juventus. Un dato che evidenzia come l’Inter stia puntando ancora su esperienza e continuità, ma al tempo stesso lasci aperta una riflessione inevitabile: serve un ricambio generazionale in difesa, anche per garantire sostenibilità tecnica e fisica nel medio periodo.

In questo contesto si inserisce il tema legato al futuro di Francesco Acerbi. Il centrale classe 1988, reduce da una stagione positiva ma anche da qualche acciacco, rappresenta uno dei leader dello spogliatoio, ma è anche il più anziano del gruppo. La logica suggerirebbe che proprio lui possa essere sacrificato per avviare un percorso di ringiovanimento, ma al momento non è così: stando alla Rosea, sia Acerbi che De Vrij resteranno a Milano, almeno per questa stagione.

La scelta di confermare Acerbi nasce anche dalla fiducia che Chivu ripone nel suo carisma e nella sua lettura del gioco, elementi ritenuti ancora decisivi in un reparto che vedrà probabilmente l’inserimento graduale di nuovi profili giovani. Tuttavia, non è da escludere che l’Inter torni sul mercato nelle prossime settimane alla ricerca di un centrale con margini di crescita e un’età più bassa, in grado di affiancare o sostituire gradualmente i veterani.

Nel frattempo, la dirigenza continua a monitorare le prestazioni e la tenuta fisica di Acerbi, consapevole che il tema del ricambio generazionale non può essere rimandato troppo a lungo. La solidità difensiva, del resto, è spesso il segreto per vincere in Serie A: dal 2004 ad oggi, solo due volte lo scudetto è andato a chi non aveva la miglior difesa. L’Inter non vuole sbagliare questo passaggio.