Calcio In Pillole
·1 febbraio 2022
Fiorentina, Commisso: “Amareggiato e deluso. Procuratori Vlahovic disonesti e bugiardi”

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·1 febbraio 2022
E’ stato un finale di gennaio molto particolare per Rocco Commisso, Presidente della Fiorentina. Le sue dichiarazioni, rilasciate al sito ufficiale della Fiorentina e riportate da FirenzeViola.it, sono molto dure nei confronti di Dusan Vlahovic, ceduto alla Juventus proprio in questa finestra di mercato, nell’ultima settimana disponibile: “Sono molto amareggiato e deluso, devo fermarmi e riflettere. Pensavo di aver dimostrato con le mie azioni e i miei comportamenti, insieme a tutte le persone che lavorano con me quali siano i nostri principi. La cattiveria, le offese e le minacce che ci sono state in questi giorni non posso accettarle. Mi lasciano tanta delusione, e mi fanno riflettere per le scelte che ho fatto e che dovrò fare in futuro”.
Una situazione che ha coinvolto anche la salute di Commisso, come rivelato da lui stesso: “A fine novembre i dottori qui in America mi avevano chiesto di non partire per Firenze perché mi dovevano curare. Sono partito ugualmente con l’intento di far ragionare Vlahovic e i suoi procuratori: invece mi sono ammalato e arrabbiato di più con loro e nelle ultime volte che ci siamo visti non mi ha neanche salutato. Al momento non so quando potrò tornare a Firenze per stare vicino alla squadra e i tifosi”.
Il tema principale delle sue dichiarazioni è ovviamente la cessione di Dusan Vlahovic alla Juventus: “E’ stato tutto molto complicato. Un giorno Dusan si arruffianava con i tifosi, a fine novembre ho provato a chiudere il rinnovo, ma i suoi procuratori sono stati disonesti e bugiardi. Abbiamo discusso, l’incontro è stato anche buono poi aspettavo risposte. Il giorno dopo gli abbiamo dato l’appuntamento per chiudere. Ma invece di avvicinarsi alla negoziazione ci hanno portato un’altra grandissima sorpresa: il contratto da 4/5 milioni netti l’anno non era più abbastanza”.
A questo punto Commisso ha rivelato le richieste dell’entourage di Vlahovic: “Dusan voleva 8 milioni netti l’anno. Anche i procuratori hanno alzato la cifra delle commissioni: volevano il 10% sulla futura rivendita e l’esclusiva. I miei dirigenti sono andati in Inghilterra a trattare con club esteri, ma loro hanno sempre detto no. Loro probabilmente avevano già un accordo con la Juventus e forse anche a scadenza”.